Visite guidate, prenotazione obbligatoria e spettacolo assicurato. Nel luogo dell’istituzione più storica e in definitiva importante, il Comune di Prato offre l’arte ai suoi cittadini. La Galleria di Palazzo comunale apre le porte sabato 8 dicembre, anzi, da sabato 8 dicembre. Arricchita di 210 nuove opere della collezione di Palazzo Pretorio che finora erano custodite nei depositi di Palazzo Valentini, la galleria è del tutto riallestita.
La sua rinascita celebra i 160 anni dell’allestimento della prima collezione di opere pittoriche del 1858. L’inaugurazione avverrà oggi pomeriggioalla presenza del sindaco Matteo Biffoni, dell’assessore alla Cultura Simone Mangani, della Conservatrice del Museo Civico di Palazzo Pretorio Rita Iacopino e della presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi.
Il nuovo allestimento del Palazzo Comunale si sviluppa attraverso 14 sale del primo piano. Un itinerario che include l’attuale Sala del sindaco in cui nel 1858 trovò spazio la prima Galleria Comunale, istituita da Gaetano Guasti, allora segretario e poi sindaco dal 1867 al 1870, che comprendeva 35 dipinti, alcuni dei quali sono ancora esposti nel Museo di Palazzo Pretorio.
Oggi il parziale riallestimento consente la riapertura al pubblico del Palazzo e permette di leggere l’intreccio tra storia e arte che si lega indissolubilmente con il Museo di Palazzo Pretorio e le sue collezioni. Il nuovo percorso espositivo offre non solo una chiave di conoscenza delle opere già presenti nelle sale ma restituisce allo sguardo dei visitatori anche dipinti e sculture poco conosciuti, pezzi di straordinario valore che impreziosiscono le sale del più importante palazzo cittadino e svelano legami talvolta inaspettati: «Si tratta di un’operazione culturale che realizza un duplice vantaggio, ovvero la valorizzazione del bellissimo Palazzo comunale, un posto in cui tantissimi cittadini vengono ogni giorno per varie esigenze, e della preziosa collezione del Museo Civico che finora non aveva trovato collocazione in Palazzo Pretorio – afferma il sindaco Matteo Biffoni – E’ un pezzo importante del grande patrimonio artistico e di bellezza di Prato che restituiamo alla fruizione di tutti i cittadini, invitandoli a prenotare la visita guidata».
«Il riallestimento della Galleria comunale è frutto del grande lavoro svolto dallo staff di Palazzo Pretorio e di Palazzo comunale riportando alla luce oltre 200 opere, che si aggiungono alle 1.000 esposte al Museo Civico e le altre 300 all’interno di Palazzo Valentini – aggiunge l’assessore alla Cultura Simone Mangani – Un nuovo tassello dopo la riapertura di Palazzo Pretorio, del Centro per l’Arte Contemporanea Pecci e di quella temporanea della Galleria Alberti, che nel 2019 sarà definitiva, segno della grande attenzione per il patrimonio artistico di una città unica come la nostra».
«L’idea di riallestire la Galleria comunale è nata dopo la riapertura di Palazzo Pretorio perchè lì sono stati portati molti quadri che erano qui esposti, lasciando dei “vuoti” – spiega la Conservatrice Rita Iacopino, che ha curato l’allestimento insieme all’architetto Francesco Procopio del Comune, in collaborazione con Marta Gelli e Lorenzo Vacirca – Ogni opera è stata attentamente restaurata, revisionata ed inserita in un contesto logico ed ordinato per moduli omogenei, dando un senso ad ogni sala in dialogo continuo con le opere del Pretorio. Nel tentativo di rendere sempre più fruibile la collezione civica sono stati inseriti nel nuovo percorso espositivo anche dipinti e sculture fino ad ora conservate nei depositi, riportando alla luce pezzi di straordinario valore, che impreziosiscono le sale del più importante palazzo cittadino: qui il racconto della città si svela attraverso volti di personaggi storici e di artisti, in un itinerario fatto di intrecci e legami talvolta inaspettati».
Il percorso espositivo
Il viaggio nella Galleria Comunale parte dall’atrio, dove opere delle prestigiose collezioni donate da Leonetto Tintori nel 1993 e dalla Fondazione Jacques e Yulla Lipchitz nel 2012, provenienti dai depositi, dialogano con il raffinato dipinto attribuito al Poppi e con lo stemma della casata Medici Lorena. L’itinerario prosegue dando risalto a opere di artisti pratesi di Ottocento e Novecento e a dipinti di genere, come quello delle battaglie, di grande fortuna fra il XVII e XVIII secolo. Una piccola sala è dedicata alla nobildonna Angela Riblet la cui donazione ha portato nelle sale di Palazzo Pretorio opere di preziosa e rara bellezza, come le pale di Alessandro di Tito e Alessandro Allori. Non manca il riferimento a illustri pratesi del Settecento e Ottocento, ai quali, secondo la tradizione, è destinato uno spazio ben preciso nel Palazzo. Tra questi personaggi che hanno segnato la storia della città emerge Cesare Guasti, personalità di spicco nella cultura italiana dell’Ottocento. Anche gli artisti del Novecento sono ben rappresentati con la raccolta di dipinti e sculture del gruppo storico della “Scuola di Prato” e in particolare con il corposo nucleo di quadri di Arrigo del Rigo, al quale sono destinate le pareti dell’attuale Sala Giunta.
ORARI DI APERTURA E PRENOTAZIONI – La Galleria Comunale sarà visitabile, a ingresso gratuito, il sabato e la domenica a partire da sabato 8 dicembre. Le visite guidate si svolgono in quattro diversi orari: il mattino alle ore 10 e alle 11.30, nel pomeriggio alle 15 e alle 16.30.
Prenotazione obbligatoria a visitepalazzocomunale@comune.prato.it o al numero 0574 183 62 20.