Riaprirà i battenti sabato 4 marzo la Galleria civica montecatinese dopo l’interruzione invernale di febbraio.
Per due mesi saranno esposti i ritratti in bianco e nero scattati da Carlo Cantini, fotografo fiorentino classe 1936, che inizia il suo cammino nel mondo della fotografia negli anni Cinquanta, approcciando il bianco e nero con riferimenti formali sensibili al linguaggio e alle poetiche del Neorealismo.
Il Maestro nel corso di oltre mezzo secolo di carriera ha incrociato il suo percorso con molti protagonisti della cultura toscana e nazionale di questo ampio periodo, da Lamberto Pignotti a Lucia Marcucci, da Maurizio Nannucci ad Andrea Granchi, da Luciano Ori a Giuseppe Chiari, passando per Sandro Chia, Alberto Moretti, Piero Pananti, Remo Salvadori, Renato Ranaldi.
Fra loro non sarà difficile individuare artisti che si sono concretamente dimostrati amici della nostra città.
All’interno del Mo.C.A. è già esistente da anni una sua consolidata presenza con 61 ritratti in bianco e nero, che troverà ulteriore profondità a fine mostra con una ulteriore donazione.
Di fatto si configurerà un vero e proprio “Fondo Cantini”, relativo ai ritratti, che potrebbe essere oggetto di future esposizioni in altri ambienti. Non è un caso che sia già allo studio la mostra di una selezione di queste opere presso la prestigiosa sede dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze in Via Orsanmichele 4.
Fra le foto che saranno presentate nel corso della mostra al Mo.C.A. si segnalano quelle di Philippe Daverio, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg, Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi, Antonio Paolucci, Giovanni Spadolini, Mario Monicelli, Mario Luzi, Regina Schrecker, Achille Bonito Oliva.
La mostra si chiuderà il 4 maggio prossimo.