La proposta di delibera, illustrata in Aula dalla presidente della commissione Sviluppo economico e rurale Ilaria Bugetti, è stata approvata a maggioranza con 22 voti favorevoli e un voto di astensione
di Benedetta Bernocchi, 18 aprile 2023
Firenze – È stata approvata a maggioranza, con 22 voti a favore e un voto di astensione, della consigliera Silvia Noferi, la proposta di delibera sul bilancio preventivo 2023 dell’Agenzia regionale per l’Agricoltura, illustrata dalla presidente della commissione Sviluppo economico e rurale Ilaria Bugetti.
La presidente ha ricordato che “Artea è l’ente pagatore per i fondi Feaga (Fondo europeo agricolo di garanzia) e Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale)” e che tra le sue funzioni ha “la gestione dell’anagrafe regionale delle aziende agricole e della semplificazione dei procedimenti; il pagamento di programmi regionali ed europei in agricoltura” e l’attività di organismo intermedio di programmi regionali ed europei relativi ad ambiti extra- agricoli (Parfsc Fondo Sviluppo e Coesione, il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca Feamp e altri fondi regionali), e di organismo che gestisce altri fondi regionali nel settore agricolo.
Nello specifico, il bilancio presenta un valore di produzione di 3milioni 820mila euro (in riduzione del 7 per cento rispetto al preventivo 2022 pari a 4milioni e 108mila) dei quali 3milioni e 374mila sono ricavi da vendite e prestazioni con un peso dell’88 per cento. All’interno di questi si trovano i contributi erogati dalla Regione Toscana che nel 2023 ammontano complessivamente a 2milioni 548mila euro, dei quali un milione e 298mila per l’attuazione del programma e un milione e 250mila come contributo ordinario alla copertura delle spese di funzionamento con un’incidenza del 66,7 per cento sul totale del valore della produzione. Nel preventivo 2022, il peso era pari al 74,8 per cento, ammontavano a 3milioni e 71mila euro, in riduzione del 17per cento. I costi di produzione, invece, sono pari a 3milioni 811mila euro, dei quali la voce più importante è quella relativa ai 3milioni per l’acquisto di servizi, in significativa diminuzione rispetto al 2022. L’utile è di 9mila 500 euro.
Sul fronte del personale, in Agenzia è cresciuto il numero di persone che utilizzano formule nuove di lavoro a distanza, tra telelavoro e lavoro agile si raggiunge l’88 per cento, con un totale di lavoratori tra le 110 e le 120 unità. Riguardo ai pagamenti erogati da Artea, il 2022 si attesta su 376milioni e 448mila euro, il 2023 sarà incrementato. Tra le attività svolte, si è ricordato, il numero dei fascicoli aziendali che rappresentano il cuore dell’anagrafe di Artea e il ticketing, un sistema di colloquio con l’utenza, uno strumento per monitorare l’iter dalla domanda presentata da un utente fino al momento della sua evasione, oltre 11mila sono stati quelli attivati.