Cosa è immorale? Dipende da dove vivi. Un dato di fatto, ricerche statistiche (serie) alla mano. Adulterio, omosessualità, contraccettivi, gioco d’azzardo, rapporti prematrimoniali non sono considerati ovunque allo stesso modo.
Nell’ultimo decennio e mezzo, è apparso sulla scena dei diritti civili il tema dell’omosessualità, dalla sua accettazione in quanto tale nella mentalità alle sue rivendicazioni di uguaglianza in campo legale e giuridico. Decenni fa in Italia si dibatteva invece di divorzio e aborto. Questi e altri temi come il gioco d’azzardo, l’uso di alcol, l’uso di contraccettivi, l’adulterio e il sesso prematrimoniale hanno nel corso del tempo attraversato molte discussioni e battaglie. La maggior parte di queste pratiche ha ottenuto in gran parte del mondo, sicuramente in tutto l’ Occidente, la legalizzazione. Eppure, alla legalizzazione non corrisponde necessariamente l’ accettazione morale nella mentalità. Quante persone che hanno votato a favore della legalizzazione dell’aborto si dichiaravano in privato e moralmente contararie ad esso? Oppure prendiamo l’adulterio; oggi sicuramente la grande maggioranza inorridirebbe ad una sua eventuale illegalizzazione e penalizzazione, ma allo stesso tempo la grande maggioranza della popolazione continua a ritenerlo immorale. Quanto tutti questi temi sopra citati, sono oggi accettati moralmente dalla società?
Un’indagine del Pew Research Center, pubblicata il 15 Aprile 2014, ci aiuta a farci un’ idea. Condotta in 40 paesi, l’indagine tramite sondaggi rivela appunto la percentuale di persone che trovano una data pratica moralmente accettabile, inaccettabile, o non una questione morale.
Questo è il grafico della media mondiale fatta sui 40 paesi indagati
Questo è invece il grafico della situazione in Italia
Come possiamo vedere, la percentuale di non accettabile è nella media globale relativamente alta, a causa soprattutto dei paesi africani e asiatici. In Italia la percentuale di inaccettabilità è alta solo per quanto riguarda l’ aborto e, caso universale a parte la Francia, altissima riguardo l’adulterio.
Come abbiamo potuto osservare, ciò che è o non è considerato immorale varia ampiamente a seconda del paese in cui viviamo nel mondo, anche se gradualmente è indubbio che sia ancora in corso una graduale accettazione globale, un processo che, svoltosi prima in Occidente nel corso del 900, sta avvenendo ora, seppur lentamente e in modo non uniforme, in tutto il mondo.
Leonardo Panerati