Sono sbocciati nuovi fiori nel giardino di Fantàsia a Gambassi Terme, il programma diventa più ricco e si aggiungono quattro nuovi spettacoli e quattro nuovi artisti.
Emma Pepe, presenta la sua sirena o per meglio dire la sirenetta, con il racconto dell’omonima fiaba, sarà seduta su un tronco d’albero, come fosse uno scoglio in mezzo ad un mare verde erba.
Felice Pantone, figura storica del teatro di strada italiano, cantastorie e suonatore dei più strani strumenti, intratterrà il suo giocoso pubblico con canzoni ironiche e flauti suonati con il naso.
Sarah Georg presenta “Aromaria” un delicato spettacolo poetico, come è poetica la sua figura che si aggira per il parco con la sua cassetta a tracolla piena di aromi e di profumi e con un lungo fiore sbocciato sulla testa.
I visitatori sceglieranno un boccettino d’annusare e, a secondo dell’aroma che avranno scelto, verrà loro dedicata una canzone o una storia, o una poesia.
Cesare Bardaro, conosciuto soprattutto per la sua interpretazione di Frate Cipolla a Mercantia, a Fantàsia indosserà i panni del Leprecauno, famoso gnomo o folletto della tradizione Europea, e tra scherzi e giochi di parole cercherà di far guadagnare una moneta d’oro a chi se la merita.
Gambassi Terme con Fantàsia nei suoi giardini comunali vi aspetta l’11 e il 12 giugno per una giornata da favola…
Lucia Osellieri, con la sua “Casa degli Gnomi” è collocata in una piazzola in mezzo al bosco, per giungervi bisogna attraversare il Villaggio degli gnomi… e la fiaba prende corpo, lo spettacolo dei burattini è coinvolgente e viene la voglia di rivederlo più volte, peccato che ci siano tanti altri spettacoli che vi aspettano.
“Il Teatro delle Dodici lune” di Italo Pecoretti pur essendo uno spettacolo di teatro di figura, utilizza personaggi di un mondo inquieto, Transilvania Circus è uno spettacolo di “Mostri” poetici e ironici adatto anche ad un pubblico adulto.
La Compagnia del Drago Nero accoglie i visitatori che per entrare nella festa dovranno incontrarlo.
Lo spettacolo si avvale dell’uso dei trampoli e del fuoco.
La piccola Carovana e la Compagnia dell’Atto Comico sono itineranti e mostrano personaggi mitologici come il Satiro o un gruppo di streghe tanto per giocare ed esorcizzare le paure dei bambini.
Alessandro Gigli ha scelto di raccontare Pinocchio e lo fa utilizzando 19 pedane da contastorie, con un’allestimento coreografico della mostra “I colori di Pinocchio” e con la sua baracca dei burattini narrerà le avventure del burattino più famoso del mondo accompagnandosi con la musica del suo inseparabile Organetto di Barberia.
Da non perdere, sabato 11 giugno Pietro Rasoti in “Alto livello”.
Uno spettacolo di trasformismo e illusionismo su trampoli unico nel suo genere, che ha fatto il giro del mondo, conta al 31 maggio 2016 1.438 repliche in Italia, Spagna Francia, Germania, Giappone, Croazia, Romania, Slovenia, approda a Fantàsia. “Alto livello” è uno spettacolo di grande impatto visivo. Uno spettacolo, tutto improntato al fascino della figurazione, ha rappresentato l’Italia al festival di Shizouka in Giappone.
“Alto Livello” è uno spettacolo senza età che usa la tecnica del trasformismo e dell’illusionismo su trampoli. Un teatro di figura nuovo ed originale dove viene presentata una galleria di suggestivi personaggi umani o animali: la mosca, il cavallo/cavaliere, la medusa, la giraffa, la ballerina, Aladino sul tappeto volante, il nano-funambolo, tutti realizzati con semplici trucchi basati sul prolungamento (o meglio, la deformazione) degli arti. Indimenticabile la metamorfosi ‘a vista’ del bruco che diventa farfalla. Oltre alla suggestione delle figure è molto efficace anche la velocità della trasformazione.
Domenica 12 giugno sarà la volta di Federico Pieri in “Visioni d’incanto”.
Una rappresentazione originale ed in continua evoluzione, a Fantàsia, uno show in cui personaggi, storie ed azioni vengono rappresentate con tecniche teatrali diverse ed innovative, la magia comica, l’uomo forzuto nel pallone, il close up, la pittura scomposta come un puzzle. Uno spettacolo che lascia il sorriso e fa emozionare, adatto ad un pubblico di tutte le età e di tutto il mondo. Diversi interventi con un unico filo conduttore: lo stupore.
Chico si cala nelle vesti dell'”Uomo Forzuto”, un personaggio apparentemente uscito da un fumetto, che dopo aver superato più o meno brillantemente alcune prove di forza, tenterà un numero molto pericoloso… Se in passato i suoi colleghi, per dimostrare coraggio e forza, hanno inserito la testa nella bocca di un leone, Chico inserirà la testa all’interno di un pallone del diametro di 180 cm, per poi venirne completamente inglobato. L’originalità di questo spettacolo e la sua comicità sta proprio nel creare un contrasto tra l’immagine seria e composta del grande mago e il modo di fare magia di Federico, sempre vittima dei suoi stessi giochi. Ispirandosi alla gestualità del viso quasi assente, ma molto incisiva di Buster Keaton, “Visioni d’incanto” è uno spettacolo dove sono contenuti vari numeri magici, eseguiti con un ritmo teatrale molto sostenuto e che prevede la partecipazione dei bambini.