Bilancio in salute e approvato all’unanimità, nodo delle azioni della Banca popolare di Vicenza da sciogliere. Succede in casa Consiag ed è tutto spiegato in una nota diffusa poco fa dall’azienda.
Il bilancio si chiude con un utile di € 262.392 dopo la detrazione obbligatoria del 5% per riserva legale, e dopo aver accantonato ammortamenti per € 3.564.651 e svalutazioni per € 7.301.948.
Verranno comunque distribuiti ai soci € 3.862.392 utilizzando parte della riserva straordinaria. Il risultato 2015, infatti, molto ridotto rispetto ai precedenti, a causa delle svalutazioni avvenute nel 2015, non avrebbe garantito agli azionisti la continuità dei flussi finanziari generati dalla distribuzione dei dividendi assicurati storicamente da Consiag. I Comuni soci devono continuare a garantire importanti servizi pubblici ai cittadini nonostante le minori entrate e gli utili delle proprie partecipate sono un valido ausilio al loro mantenimento.
«Il 2016 – ha dichiarato Luciano Baggiani, amministratore unico di Consiag- si delinea come un esercizio in cui Consiag riceverà dividendi da Publiacqua e da Estra per importi superiori rispetto agli anni precedenti che gli consentiranno da un lato di avere le risorse finanziarie per far fronte a questa ulteriore erogazione e dall’altro di ricostituire le riserve per preservare la propria consistenza patrimoniale».
Distribuzione utile
Di seguito l’elenco in ordine alfabetico dei Comuni soci con l’indicazione della quota di partecipazione a Consiag e degli utili 2015 spettanti: Agliana 2,32% – 89.422 euro; Barberino di Mugello 1% – 38.530 euro; Borgo San Lorenzo 1,94% – 75.121 euro; Calenzano 3,73% – 143.895 euro; Campi Bisenzio 6,84% – 264.273 euro; Cantagallo 0,68% – 26.445 euro; Carmignano 1,55% – 59.923 euro; Lastra a Signa 3,29% – 127.253 euro; Montale 1,71% – 66.176 euro; Montemurlo 5,56% – 214.899 euro; Montespertoli 1,51% – 58.319 euro; Montevarchi 0,71% – 27.411 euro; Poggio a Caiano 1,37% – 52.879 euro; Prato 37,86% – 1.462.215 euro; Quarrata 2,73% – 105.515 euro; Sambuca Pistoiese 0,02% – 696 euro; Scandicci 9,39% – 362.622 euro; Scarperia e San Piero 1,15% – 44.308 euro; Sesto Fiorentino 9,50% – 366.845 euro; Signa 2,54% – 98.077 euro; Vaglia 0,54% – 20.801 euro; Vaiano 2,88% – 111.223 euro; Vernio 1,18% – 45.531 euro.
Azioni Banca Popolare di Vicenza
Consiag è una holding industriale che svolge un’attività di coordinamento strategico, industriale, economico e finanziario. Nel perseguimento di questa missione, si inserisce il rapporto con Banca Popolare di Vicenza, nella quale la storica Cariprato è confluita.
Consiag, dalla sua trasformazione in società per azioni, è stata protagonista di processi di riorganizzazione nei servizi pubblici locali: in particolare con la costituzione di Publiacqua e successivamente con Estra e Quadrifoglio che hanno determinato la necessità di avere rapporti bancari consolidati svolgendo un ruolo determinante nel reperimento delle risorse finanziarie per la capitalizzazione di Publiacqua ed nel supporto al processo industriale di Estra e Quadrifoglio.
In questo contesto di positiva collaborazione ed a supporto della propria attività di banca popolare cooperativa, Bpvi propose a Consiag l’acquisto di azioni. Investimento consigliato per la storicità dei dividendi e per le condizioni più favorevoli concesse ai soci. Consiag si è tutelato, fin da subito, con la richiesta di lettere di impegno al riacquisto di azioni. Purtroppo gli esercizi 2014 e 2015 di Bpvi, hanno chiuso con perdite ingentissime che hanno azzerato il valore delle azioni.
Consiag ha già richiesto l’attivazione delle garanzie per la rivendita delle azioni ed è già stata presentata la richiesta di mediazione obbligatoria, necessaria per eventuali azioni di più ampia portata.