In servizio da questa mattina, in Toscana, tre nuovi treni Vivalto dotati di porte rinforzate. Sono autorizzati a viaggiare anche sulla linea Direttissima, a beneficio dei pendolari del Valdarno e dell’aretino. I tre Vivalto, consegnati con un simbolico taglio del nastro all’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli dal direttore della divisione passeggeri regionale di Trenitalia Orazio Iacono, vedranno aggiungersene un altro da gennaio.
«A conferma della nostra volontà di migliorare costantemente il servizio per i pendolari – ha detto Ceccarelli – e a dispetto di coloro che sostenevano che i treni regionali sarebbero stati tolti dalla Direttissima, inauguriamo tre nuovi Vivalto con caratteristiche idonee per circolare in entrambi i sensi di marcia sulla Pistoia – Firenze – Arezzo – Chiusi ed in particolare sulla Direttissima. In questi nuovi treni, che offrono 720 posti suddivisi in 6 carrozze, oltre alle porte rinforzate, i viaggiatori troveranno bagni ancor più accessibili anche alle persone con ridotta mobilità e un sistema di videosorveglianza innovativo, che – da marzo 2017 – permetterà il controllo ‘live’ di ciò che a avviene all’interno dei vagoni. Dunque, più comnfort, più sicurezza ed anche più puntualità dato che con il progressivo diminuire dell’età media dei mezzi, anche disagi e ritardi diminuiscono. E in Toscana nel 2016 abbiamo raggiunto il 91% di puntualità, un risultato positivo ma che vogliamo ulteriormente migliorare, come previsto anche dal nuovo contrato di servizio tra Regione e Trenitalia».
Inizialmente effettueranno i collegamenti in Direttissima il Regionale 3171 Firenze SMN 13.55–Arezzo e il Regionale 11805 Pistoia 16.52-Firenze Rifredi- Statuto – Campo Marte – Valdarno – Arezzo. Tra poche settimane il servizio sarà esteso anche al Regionale 3175 Firenze SMN 19.50–Arezzo–Chiusi.
I Vivalto sono composti da 6 vetture, prodotte nelle officine di Hitachi Rail. Le carrozze a due piani hanno poltrone con poggiatesta, tavolini ribaltabili, prese elettriche da 220 volt in ogni seduta, appendiabiti, bagagliere, maniglie e corrimano per i passeggeri in piedi.
La vettura semipilota è dotata di un ambiente per passeggeri disabili e dispone anche di una zona multifunzionale per il trasporto biciclette e bagagli ingombranti.
La tecnologia di bordo permette di integrazione di tutti i sistemi d’informazione (annunci sonori, monitor e segnaletica), mappe tattili nelle toilette e pulsantiere con caratteri braille, 8 monitor a cristalli liquidi per ogni vettura (5 nella semipilota), un sistema di videosorveglianza e un pulsante di allarme dotato di citofono per comunicare con il personale di bordo.
Sul treno è presente l’evoluzione delle precedenti toilette per disabili, modificata sulla base della consulenza effettuata per la Regione Toscana dal professor Massimo Toschi. Nella nuova toilette viene garantita maggiore stabilità alle carrozzine attraverso la realizzazione di una nicchia in vetroresina per l’alloggiamento delle ruote. Viene inoltre offerto un migliore sostegno alla persona grazie all’ottimizzazione degli spazi, al riposizionamento di alcuni accessori e all’applicazione di mancorrenti fissi e ribaltabili