veicoli elettrici

Estra, ecco la colonnina per i veicoli elettrici

Estra inaugura la prima colonnina di ricarica per veicoli elettrici a uso pubblico. L’installazione di via Panziera è solo la prima di un progetto aziendale sulla mobilità elettrica che prevede altre 4 stazioni di ricarica nel Comune di Prato.

Estra investe nella mobilità elettrica e inaugura la prima colonnina di ricarica per veicoli elettrici. La prima stazione ad accesso pubblico di Estra è collocata nel parcheggio antistante la sede aziendale di via Panziera e sarà seguita a breve dall’installazione di altre 4 colonnine: in viale Galilei, adiacente al noleggio bici, in Piazza Macelli davanti a Officina Giovani, nel parcheggio di via Arcivescovo Martini e in piazza Mercatale.
Il primo progetto di mobilità elettrica di Estra, oltre il Comune di Prato, riguarderà Bibbiena (AR), dove saranno a breve installate 2 colonnine, e il Comune di Siena.
Estra muove così i primi passi nel settore della mobilità elettrica: la presenza dell’infrastruttura di ricarica è il primo strumento per la diffusione di una mobilità sostenibile.

Come funziona il servizio
Per ricaricare il veicolo, è necessario avere solo uno smartphone e una carta di credito.
Estra ha realizzato la APP gratuita “e-ricaricati” (disponibile per iOS e Android) che consente, tra l’altro, la ricerca delle stazioni di ricarica su una mappa interattiva, l’attivazione e la gestione della ricarica e il pagamento.
Ogni stazione di ricarica – attiva 24 ore su 24 -è dotata di 2 prese di tipo 2 Mennekes a 22 kW (ricarica accelerata) è disponibile anche un hot spot wi-fi in modo che il cliente si possa collegare alla rete della stazione, scaricare la APP “e-ricaricati”, registrarsi ed effettuare la ricarica. Non è necessario essere cliente Estra. Gli utilizzatori del servizio potranno contare sulla garanzia di due posti auto riservati ai mezzi elettrici. Per lanciare il nuovo servizio, fino al 15 marzo 2017, la ricarica sarà gratuita.

La mobilità elettrica in Italia e in Toscana
Dai dati ACI della Toscana, sono state 200 le nuove immatricolazioni nel 2015 di mezzi puramente elettrici. In tutta la regione sono 437 i veicoli elettrici circolanti su oltre 2,4 milioni totali.
Tra le misure contenute nella bozza del “Piano della qualità dell’aria della Regione Toscana” presentata in Giunta dall’assessore all’Ambiente, Federica Fratoni, sono previsti accordi con settori produttivi e associazioni di categoria per azioni mirate alla mitigazione delle emissioni, sviluppo della rete di ricarica dei veicoli elettrici a livello comunale ed extracomunale.

Se i numeri delle auto elettriche sono ancora limitati, forte è la propensione degli italiani verso la mobilità elettrica.
Secondo il primo rapporto nazionale sulla mobilità sostenibile, realizzato da Lorien Consulting in collaborazione con La Nuova Ecologia, un italiano su cinque si affida alla sharing mobility e uno su tre è propenso all’uso dell’auto elettrica. Dal sondaggio risulta che cresce la propensione nei confronti dell’auto elettrica, considerata la forma di alimentazione più sostenibile (33%). Gli italiani si dichiarano decisamente favorevoli (72%) a estendere all’Europa e all’Italia la proposta olandese di vietare la vendita delle auto a benzina o diesel entro il 2025. Il 23% lo è addirittura “molto”. Il 78% afferma di essere disponibile a spendere l’11% in più per un’auto elettrica rispetto a un’auto inquinante. C’è poi un 32% disposto a spendere ancora di più. Il 73% pensa che un costo inferiore della ricarica o incentivi fiscali potrebbero aiutare nell’acquisto dell’auto elettrica. Per il 65% aiuterebbe anche facilitare il rifornimento, con punti di ricarica diffusi e la possibilità di ricaricare la propria auto da casa.

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