Simona Baldanzi è l’autrice. Acqua, passi e gente d’Arno è un sottotitolo. Il libro si chiama Maldifiume e verrà presentato, nell’ambito di Sentieri Partigiani, alla presenza della stessa scrittrice. Appuntamento giovedì 3, alle 2,15, allo spazio Aut di via Filippino a Prato.
Cosa è diventato l’Arno?
Cosa ce ne facciamo oggi di questo immenso fiume?
Cosa ce ne facciamo di tutti i nostri fiumi?
Questo libro non è una camminata di memoria tra le correnti.
È invece il racconto denso, appassionato e puntuale di un viaggio di ricerca, di ascolto e di scoperte, fatto a piedi, in bici, in barca, in auto; un viaggio lento e popolato da domande che cambiano passo passo e onda dopo onda.
È un viaggio per capire cosa c’è adesso, come viviamo questo fiume che può essere tanti altri fiumi, che passa paesi, parchi, scheletri di un lavoro che non c’è più o germoglio di uno da inventare; questo fiume che si muove vicino ad autostrade, che sibila sotto i ponti, che si agita o stagna, che divide comunità in due rive, che attrae e spaventa insieme.
Acqua restia a barriere e confini, che pare ingovernabile eppure diventa metafora della politica, del fare e disfare comunità.
Una vena scoperta a cui spesso abbiamo dato le spalle, ma che scava,cambia, pulsa non solo nei territori, ma anche dentro all’intimità di donne e uomini.