A Crespina, la proposta di demolire la vecchia scuola media e di effettuare altri pesanti interventi sul centro storico, come la trasformazione della centrale Piazza del Monumento in un parcheggio, ha generato una forte reazione della popolazione.
In pochi giorni sono state raccolte più di 120 firme solo tra gli abitanti del borgo, prima che la raccolta venisse interrotta per consegnare al sindaco la lettera firmata.
I ritmi imposti dall’amministrazione, che non ha lasciato nessuno spazio di discussione su interventi che vanno a incidere pesantemente sul centro del paese, ha costretto ad agire con questa fretta; ma la mobilitazione non si ferma. In appoggio dei cittadini si è dichiarato Articolo 1. Più vigore, inoltre, è sorto spontaneo tra i promotori del documento.
Presto Andrea Califano e Nadia Zampilli, promuoveranno un’assemblea per discutere le alternative al masterplan che la Giunta intende realizzare.
Come si legge nella lettera, ciò che muove i firmatari non è un atteggiamento di sterile opposizione alle proposte di intervento: si rivendica la possibilità di discutere delle possibili alternative realizzabili, prima di procedere all’abbattimento di un edificio pubblico recentemente valutato 500.000 euro dall’ amministrazione stessa.
In generale, l’auspicio è quello di un maggior coinvolgimento della popolazione quando vengono prese decisioni con un tale impatto sulla vita dei cittadini.
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