Florence Biennale ospita sabato 17 novembre One World One Face, l’iniziativa che vede in campo la giovane agenzia creativa Studio Adoratorio di Brescia e il fotografo Erminando Aliaj. In nove ore, dalle 9 alle 18, la Galleria delle carrozze di Palazzo Medici Riccardi vedrà Erminando Aliaj e un gruppo di collaboratori scattare quanti più ritratti di persone sarà possibile. Il lavoro servirà a trovare il volto di Firenze, vale a dire un ibrido riconoscibile da lontano come una singola mentre da vicino appare come una combinazione di visi sfumati.
«In tempi difficili come quelli in cui viviamo, sentivamo il bisogno di creare qualcosa di significativo, qualcosa che unisse le persone invece di dividerle – dice Filippo Maria Cipriani, executive account e project manager di Adoratorio – One World One Face è un progetto completamente auto-finanziato e l’unica cosa che cerchiamo è la voglia delle persone sparse per il mondo di scoprire il progetto ed innamorarsene come abbiamo fatto no».
Firenze rappresenta un tappa del lungo cammino attraverso il mondo di One World One Face. Il team vive e racconta ogni città incontrata con fotografie, video, storie personali e altro e punta deciso verso la Faccia del Mondo, vale a dire la sovrapposizione dei tanti volti fotografati in ogni parte della Terra per ricavarne uno solo.
La prima tappa ha visto protagonista Tokyo. Dal Giappone, il team è tornato in Europa per incontrare i volti di Porto, Berlino, Copenaghen, Amsterdam e Milano, dove in un giorno solo ha fotografato ben 250 volti.
Il volto di Firenze sarà presentato entro la fine dell’anno e rappresenterà l’identità visiva della campagna di comunicazione ideata dallo studio fiorentino Kmzero per Florence Biennale 2019. Adoratorio replicherà l’operazione all’interno della Fortezza da Basso durante la XII edizione di Florence Biennale, coinvolgendo gli artisti e i visitatori dell’edizione dedicata a Leonardo e in programma nell’ottobre 2019.