Il pareggio non serve alla causa della fusione tra Comuni toscani. Su 10 che erano chiamati al voto nel week end, 5 si sono pronunciati per il sì. I dati che emergono sono però due: delle fusioni in programma se ne farà, forse, soltanto una; i cittadini toscani vogliono partecipare alla vita democratica e, soprattutto, scelgono l’autonomia amministrativa e istituzionale.
Un’affluenza al voto di circa il 44% in referendu consultivi, tanto per cominciare, è un risultato brillante e indicativo della capacità di toscani di mettersi in gioco. Soprattutto se, come in questo caso, sono i no a spuntarla.
Soltanto due Comuni, però, andranno alla fusione. Sono Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, in provincia di Firenze. Le altre nozze, invece, non si faranno, per volontà degli abitanti di entrambi i Comuni o di almeno uno. Collaborare sì, in estrema sintesi, mescolarsi no.
Il sì è prevalso, come comunica la Regione, sia a Tavarnelle Val di Pesa a Barberino Val d’Elsa, che si uniranno, visto che il Consiglio regionale si esprimerà salvo sorprese in modo favorevole alla fusione tra le due amministrazioni. A Tavarnelle i favorevoli sono l’82,06% (2.424 su 2.979 votanti) e a Barberino Valdelsa il 67,74% (1.264 su 1.879 votanti).
Fusioni scelte soltanto da un partner su due in provincia di Siena, con il risultato che non se n farà di niente: gli abitanti di Montepulciano hanno detto no (53,58%) mentre quelli di Torrita di Siena si sono espressi per il no nel 72% dei casi.
Ad Asciano , sempre in provincia di Siena, vittoria del sì con il 61,6 ma fusione respinta dagli abitanti di Rapolano Terme dove il no si è attestato al 70,07% .
Situazione identica in provincia di Arezzo. A Bibbiena si sono registrati 1.831 sì (il 56,11%) ma a Ortignano Raggiolo, dove si è poi dimesso il sindaco Fiorenzo Pistolesi, i no hanno prevalso con il 59,53%.
A Dicomano , in provincia di Firenze, i sì hanno raccolto il 66,05% ma nel comune di San Godenzo il no ha prevalso con il 66,24%.
In totale erano chiamati al voto 51.343 elettori. Alle urne si sono recati in 22.854, pari al 44,51% degli aventi diritto. La maggiore affluenza si è registrata a San Godenzo dove si espresso il 71,59% degli elettori. La partecipazione minore si è registrata a Montepulciano dove al voto ha partecipato il 33,17% degli iscritti nelle liste elettorali.