Prato è una delle poche città italiane destinata a sperimentare la [sg_popup id=”20802″ event=”hover”]tecnologia 5G[/sg_popup], come stabilito dal precedente governo, ed è pronta. Parte il progetto Prato Manifattura 5G, che sarà presentato mercoledì 28 novembre alla Camera di commercio pratese con un evento organizzato da Regione Toscana e Comune di Prato. Per partecipare, occorrerà iscriversi registrarsi su Eventbrite. I lavori inizieranno alle 9.
L’evento alla Camera di commercio
La sperimentazione porterà vantaggi competitivi a Prato che si ritroverà immediatamente nel futuro rispetto alle altre città italiane e europee. L’evento verterà proprio su questo punto, come hanno ricordato l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo, il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore all’inovazione tecnologica del Comune di Prato Benedetta Squittieri nella presentazione di oggi in Comune.
La scelta di Regione e Comune di Prato è sperimentare questa tecnologia nel distretto manifatturiero tessile e moda: [sg_popup id=”20805″ event=”hover”]Realtà Aumentata[/sg_popup], Big Data, Internet of Things, Smart Products, Automazione e Intelligenza Artificiale saranno gli ingredienti fondamentali dell’industria 4.0.
Esperti nazionali e internazionali presenteranno la tecnologia 5G, le sue innumerevoli applicazioni e importanti esperienze di innovazione industriale. La conferenza servirà a presentare il primo modulo informativo organizzato dal PIN – Polo Universitario Città di Prato, in cui saranno coinvolte le imprese del manifatturiero tessile & moda, e servirà a condividere con le imprese ei possibili scenari di applicazione della tecnologia 5G nel nostro comparto. Il modulo prevede 4 incontri di 3 ore ciascuno in cui si alterneranno due approcci disciplinari relativi alle tecnologie 5G e alle applicazioni nel settore Industry 4.0, nonché rispetto ai nuovi proce ssi innovativi e ai modelli manageriali nello scenario Industria 4.0.
Lo scopo del progetto
Il progetto ha lo scopo primario di sensibilizzare e informare le imprese del territorio sulle possibili applicazioni della tecnologia 5G e dell’industria 4.0 nel sistema produttivo del comparto Tessile & Moda. Obiettivo focus sarà quello di colmare la carenza di competenze delle Pmi del distretto, guidandole e supportandole nel cogliere le opportunità offerte dalle reti di quinta generazione, e concorrendo alla progettazione di interventi ad alto valore aggiunto.
Questi gli obiettivi specifici del progetto: promuovere il digitale come valore aggiunto della produzione manifatturiera; cogliere il vantaggio competitivo offerto dal 5G; sensibilizzare e supportare le imprese per l’adozione di soluzioni digitali nel comparto manifatturiero; facilitare l’adozione della tecnologia 5G investendo in percorsi informativi volti ad aumentare le competenze necessarie al sistema manifatturiero toscano e del Distretto industriale tessile di Prato, valorizzando le potenzialità dei processi produttivi di filiera.
Come il 5G entrerà nelle aziende pratesi
Il progetto si articolerà in due fasi operative.
La prima prevede cinque step: aggiornamento del quadro statistico e economico dell’area con particolare riferimento ai processi di innovazione aziendale e digitale del settore manifatturiero; preparazione e implementazione di Moduli di Informazione e Progettazione (MIP) specifici a supporto della ricerca e sviluppo di soluzioni, applicazioni e servizi di nuova generazione – Impresa 4.0 – che utilizzino la tecnologia 5G; workshop di lancio del progetto con presentazione di casi studio di rilevanza nazionale e internazionale; realizzazione del 1° Modulo di Informazione e Progettazione (MIP) pilota con un cluster di imprese e professionisti pilota: 10 imprese + 10 professionisti; monitoraggio attività e elaborazione di indicatori di valutazione della prima fase progettuale.
Sulla base dei risultati della prima fase sperimentale sarà predisposta la seconda fase che avrà il principale fine di avviare un processo di mentoring presso le imprese pilota che emergeranno dai MIP e per ciascuna di esse sarà individuato il driver più adeguato per realizzare l’innovazione all’interno dell’azienda. L’individuazione del driver avverrà attraverso un percorso di value discovery in due step: il primo basato su interviste volte a identificare le variabili umane, tecnologiche, valoriali su cui fondare la strategia aziendale che costituirà la base per l’innovazione; il secondo per la definizione delle competenze, gli attori, le attività, le risorse e i tempi necessari alla roadmap (o piano di azione) per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Questo percorso si allineerà all’iniziativa regionale Cantieri40.it.
La soddisfazione e i propositi di Regione e Comune
«La Regione punta sull’innovazione e sull’utilità che questa può avere per tutte le imprese del nostro territorio e per questo mettiamo a disposizione 78 mila euro per questa attività di divulgazione e coinvolgimento del distretto pratese: con Prato Manifattura 5G vogliamo far conoscere e sviluppare le opportunità dell’Industria 4.0 e delle applicazioni che grazie alla nuova tecnologia in ambito 5G potranno far fare un salto competitivo al nostro tessuto produttivo – ha detto l’assessore alle attività produttive [sg_popup id=”20812″ event=”hover”]Stefano Ciuoffo[/sg_popup] – Innovare non è una opzione: in una sfida globale come quella di oggi è una scelta obbligata e noi vogliamo supportare le nostre aziende a orientarsi in questo senso. Sbaglia il Governo a tagliare fondi e incentivi su questo perché la discontinuità è la cosa peggiore quando si parla di politiche industriali. Noi invece ci crediamo e andiamo avanti coinvolgendo il Comune, il mondo della ricerca e quello produttivo mettendo sul campo risorse, competenze e tutti gli strumenti a nostra disposizione».
Secondo il sindaco di Prato [sg_popup id=”20808″ event=”hover”]Matteo Biffoni[/sg_popup], «la sperimentazione del 5G è un’opportunità per rendere un settore maturo come il tessile più innovativo e competitivo a livello globale – aggiunge il sindaco di Prato Matteo Biffoni – Dopo l’uragano della crisi è fondamentale dare alle imprese del territorio e alle associazioni di categoria tutto il supporto possibile per fare un salto avanti notevole. Il Governo non può tirare il freno a mano su un modello di innovazione importante che permette ai distretti e alle imprese di crescere e portare i frutti della sperimentazione a livello nazionale».
Parola, infine, a chi da tempo segue la messa a punto del Progetto. «L’obiettivo che ci siamo dati di fare del manifatturiero l’ambito principale della sperimentazione del 5G è stata una scelta decisiva per il futuro della nostra città – ha concluso l’assessore all’Innovazione tecnologica [sg_popup id=”20810″ event=”hover”]Benedetta Squittieri[/sg_popup] – in quanto lo sviluppo del comparto tessile aprirà nuove opportunità di investimento e di lavoro nel nostro territorio. Nell’evento Smart city 5G partiremo appunto dai progetti di innovazione presentati dalle aziende, che già fanno parte del nostro distretto produttivo e che potranno avere un’importante evoluzione grazie alla tecnologia 5G».