Ospite del sovrano francese Francesco I, Leonardo da Vinci trascorse ad Amboise i suoi ultimi anni, e nella tranquillità della Valle della Loira scelse di restare anche dopo la morte. Elesse come il luogo più consono alla sua sepoltura, la chiesa di Saint Florentin, sempre ad Amboise.
Nell’ambito di un progetto voluto dalla municipalità di Amboise e dall’Avec (Amboise Vinci Echange Culturel), l’ente nazionale francese delegato a gestire le celebrazioni del genio da Vinci, quella che fu la tomba di Leonardo ospiterà 30 tele dell’artista Corrado Veneziano, opere di grandi dimensioni ispirate al Codice Atlantico.
In ogni tela si ritrovano cieli e volte celesti suggestive che racchiudono gli schizzi di Leonardo e le sue invenzioni. E queste, di volta in volta, nel cielo dipinto da Corrado Veneziano, si fanno oggetti tecnici e allo stesso tempo metafisici: biciclette, macchine per costruire dighe, corde, progetti di ali meccaniche che mimano le tensioni di Mirò, Chagall, De Chirico.
La mostra gode del sostegno della Scuola di lingua italiana Leonardo da Vinci di Roma-Firenze-Milano ed è curata da Niccolò Lucarelli. L’inaugurazione ad Amboise si terrà il 25 maggio, dove la mostra resterà fino al 15 giugno 2019. Successivamente, le opere saranno esposte alla Galleria Nazionale di Arte moderna e contemporanea di Lanzhou.