Massimo Biancalani

Don Massimo Biancalani parla della “sua” Chiesa alla Feltrinelli di Arezzo

Un incontro in libreria, giovedì alle 17 alla Feltrinelli d’Arezzo, in pieno tempo d’Avvento «per ascoltare storie coraggiose di chi non ha paura, chi non teme di aiutare il prossimo». La storia è di don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro, alle porte di Pistoia, divenuto un simbolo dell’accoglienza a rifugiati e senza tetto.
A incontrare il prete pistoiese sarà la Fraternità Federico Bindi onlus, decisa a concentrarsi e a spostare anche l’altrui attenzione su «una Chiesa che vive il Vangelo dell’accoglienza».
Nella libreria di via Garibaldi ad Arezzo, l’incontro di giovedì sarà preceduto dalla proiezione delle fotografie “Vite sparse” di Massimo Soletti, accompagnate dalle letture di racconti di strada di Fernando Maraghini.
L’incontro con don Massimo Biancalani sarà introdotto da Cristiano Rossi, presidente della Fraternità Federico Bindi, e coordinato da Marco Montanari di La Seconda Stella.
Coordina Marco Montanari – La Seconda Stella.
Negli anni scorsi la Fraternità Bindi ha voluto sensibilizzare la cittadinanza proprio attraverso le immagini fotografiche di Massimo Soletti.
Quest’anno ha pensato di incontrare due esperienze di accoglienza che sente particolarmente vicine, quella di Don Massimo Biancalani, come testimonianza di una Chiesa che vive il Vangelo dell’accoglienza, e quella, tra qualche mese, di Wainer Molteni e del Residence Sociale Aldo Dice 26 X 1 di Milano, una testimonianza laica di sostegno a famiglie sfrattate.

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