Un operaio è morto, questa notte, in un incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda dedita alla lavorazione di materie plastiche di recupero. L’uomo stava lavorando tra due macchinari quando il suo giubbotto si è incastrato in un grande tornio in funzione. La macchina ha trascinato l’uomo che non è riuscito a liberarsi, schiacciandolo contro un altro macchinario.
Sembra che l’operaio, 55 anni di nazionalità cinese, fosse solo in azienda quando è avvenuto l’incidente mortale, nella primissima parte della nottata.
La tragedia si è consumata a Usella, in comune di Cantagallo, in provincia di Prato.
Sul posto, per i rilievi e le primissime indagini, si sono recati a lungo gli ispettori del servizio sicurezza sui luoghi del lavoro della Asl e i carabinieri. Subito dopo l’incidente sul lavoro, scoperto dal figlio della vittima preoccupato dal mancato rientro a casa del padre, sono intervenuti le ambulanze di Misericordia di Vaiano e Croce Rossa di Vernio con il medico a bordo, i vigili del fuoco del distaccamento di Montemurlo e il comandante della stazione dei carabinieri di Vernio.
Il macchinario nel quale è rimasto incastrato l’operai è stato sequestrato dalla Procura della Repubblica di Prato.
Nel recente passato, l’azienda aveva ricevuto la visita degli ispettori del lavoro dell’allora Asl 4 di Prato, una delle quali scaturita da un’indagine della stessa Procura sulla mancata denuncia di un infortunio sul lavoro. Alcuni macchinari vennero sequestrati e autorizzati a ripartire dopo un intervento per renderli più sicuri.