Padre e figli in ospedale, madre intossicata ma senza bisogno di ricovero. Colpa di una stufa a legna,accesa in un’abitazione nell’immediata periferia di Prato. Le esalazioni di monossido di carbonio hanno sorpreso nel sonno, in piena notte, la famiglia pratese. L’allarme è scattato alle 2,30 ,con una chiamata ai vigili del fuoco che, a loro volta, hanno avvertito il 118.
I pompieri hanno registrato un alto tasso di monossido di carbonio all’interno dell’appartamento, in via Zipoli, nei pressi della chinatown di Prato.
Gli accertamenti sono ancora in corso, mentre i due bambini sono attualmente ricoverati nell’ospedale fiorentino di Careggi. Il padre, meno grave, è invece stato trasportato al Santo Stefano di Prato; per la madre non si sono rese necessarie le cure mediche. A quanto è finora emerso, le esalazioni sarebbero scaturite dalle condotte di una stufa a legna collocata in cucina.
Le condizioni dell’intero nucleo familiare, dopo le prime cure, sembrano in ogni caso buone.