volontari misericordie a panama

Da Prato a Panama per prestare servizio alla Gmg con Papa Francesco

Ci sono anche sette confratelli di Prato tra i volontari delle Misericordie partiti all’alba di ieri per partecipare alla Giornata mondiale della gioventù a Panama. Il loro compito sarà quello di fornire assistenza sanitaria in caso di bisogno durante le iniziative e le celebrazioni che si svolgeranno da domani fino a domenica 27 gennaio nel paese centroamericano.

Il gruppo pratese è composto da Filippo Pratesi, provveditore dell’Arciconfraternita di Prato e responsabile formazione della Federazione regionale, Sara Manzuoli, Alessandro Masiero, Emanuele Trechas, Elena Rossi, Maria Vittoria Orlandini e il medico Mattia Gavagni. In tutto i volontari della Misericordia a Panama sono 41 e quella di Prato è la delegazione più numerosa.

«Avremo compiti di supporto e coordinamento alle attività di soccorso sanitario – spiega Filippo Pratesi – il nostro gruppo, formato da persone che arrivano dalle confraternite di tutta Italia, è composto da soccorritori di livello avanzato. I nostri equipaggi sono dotati di defibrillatore semiautomatico esterno e di uno zaino di soccorso. Ci integreremo al sistema locale e ci affiancheremo ai bomberos, i vigili del fuoco di Panama».

Prima della partenza i 41 volontari delle Misericordie si sono incontrati a Scandicci con il presidente della Federazione regionale Alberto Corsinovi e mons. Franco Agostinelli, vescovo di Prato e correttore nazionale del movimento. Presente al saluto anche l’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi, che ha augurato buon viaggio e buon lavoro ai confratelli.

«Anche questa volta la Misericordia di Prato con le sue sezioni ha risposto presente ad una chiamata della Federazione – commenta il proposto Gianluca Mannelli – e siamo molto soddisfatti nel vedere una partecipazione così numerosa da parte dei nostri confratelli, sempre sensibili a ogni forma di servizio. La nostra Arciconfraternita è sempre stata disponibile a intervenire in caso di eventi nazionali e internazionali, sia civili che religiosi, come la Gmg, una manifestazione che ci sta a cuore perché permette a moltissimi giovani di tutto il mondo di poter incontrare papa Francesco».

Please follow and like us: