Il Mandela Forum di Firenze ospiterà sabato 2 febbraio la prima Conferenza regionale del terzo settore. L’iniziativa è la prima in Toscana ma anche la prima anche a livello nazionale e intende aprire un largo confronto sul futuro del welfare e delle relative politiche nella nostra regione. Durerà l’intera giornata ed è promossa da Regione, Cesvot a Forum terzo settore della Toscana.
L’invito a partecipare è rivolto a tutte le associazioni di volontariato e di promozione sociale, le cooperative sociali, gli enti iscritti all’anagrafe delle onlus e tutti gli altri soggetti del terzo settore con sede in Toscana.
Ad oggi sono già oltre 720 gli iscritti ai 30 tavoli di lavoro tematici (su 10 temi). Le iscrizioni ai tavoli sono chiuse (25 partecipanti per ciascun tavolo), è invece aperta e libera la partecipazione alle sessioni plenarie.
«Le migliaia di toscani che operano nel Terzo settore sono i protagonisti delle economie solidali, rispondono ai bisogni concreti delle persone, costruiscono cittadinanza, alimentano il senso civico dei cittadini e operano, in collaborazione con gli enti pubblici, per promuovere progresso, salute e un welfare adeguato, giusto e responsabile – dice l’assessore al diritto alla salute e al welfare Stefania Saccardi, che il 9 mattina aprirà i lavori – La conferenza ha l’obiettivo di far incontrare questo mondo ampio e variegato, diffuso in maniera capillare nella nostra regione, che avrà l’occasione di confrontarsi, esporre i propri punti di vista, fare un approfondimento sulla recente riforma».
Grande l’attesa e molto alto l’interesse per la giornata, molto coinvolto il terzo settore, rilevano dalla Regione. In vista della conferenza, sono state realizzate tre pre-conferenze preparatorie a Pisa, Firenze e Siena che hanno permesso agli organizzatori di mettere a fuoco i temi in modo più puntuale e specifico.
Un filo lega i 10 temi oggetto dei lavori: identità, mission, bisogni e servizi degli enti del terzo settore, anche alla luce della recente riforma e dei conseguenti decreti attuativi. Nei gruppi di lavoro tematici, i partecipanti potranno intervenire e condividere proposte e idee. Tutti i contributi saranno poi raccolti in 10 documenti di sintesi e presentati pubblicamente nel corso della stessa Conferenza, come primo risultato del lavoro svolto. Obiettivo della Regione è quello di raccogliere suggerimenti, istanze, riflessioni e idee utili alla programmazione regionale, garantendo così una reale opportunità di co-programmazione a tutti gli enti del non profit toscano.