Sono 26.000 le organizzazioni che in Toscana operano nel settore del no profit, con 430.000 volontari e oltre 60.000 addetti. Circa 6.500 soggetti sono iscritti ai registri regionali, altre 20.000 non lo sono. Il no profito copre tutti gli ambiti della vita, sociale, sanitario, sportivo, culturale, ambientale, protezione civile, beni comuni, a altro ancora.
Agli albi regionali della Toscana sono iscritte 3.306 associazioni di volontariato (32,4% sociale, 32,2% sanitario, 10,3% culturale); 2.689 associazioni di promozione sociale (43,9% culturale educativo, 21,3% sociale, 20% sportivo ricreativo); e 583 cooperative sociali (51,3% socio-sanitario/educativo, 36,4% integrazione lavorativa soggetti svantaggiati).
Secondo i dati Istat, in Toscana ci sono 71 istituzioni non profit ogni 10.000 abitanti (sono aumentate dell’11,3% dal 2011 al 2015); 123 dipendenti non profit ogni 10.000 abitanti (aumentati del 15,1% dal 2011 al 2015); 1.254 volontari non profit ogni 10.000 abitanti (aumentati dell’8,6% dal 2011 al 2015).
Sempre in base ai dati Istat, in Toscana ci sono in tutto 26.588 istituzioni no profit, così suddivise per i principali settori di attività: 67,9% cultura, sport e ricreazione; 7,2% assistenza sociale e protezione civile; 5,4% relazioni sindacali e rappresentanza di interessi; 4,8% sanità.
I numeri della Conferenza regionale del Terzo settore
Sono 721 le persone iscritte ai tavoli di lavoro: 347 donne e 374 uomini. Prevale la fascia di età tra i 30 e i 54 anni, segno che la maggior parte dei più attenti ai temi del volontariato sono di mezza età. Soltanto 20 gli under 29, ben 244 gli over 64. Gli enti rappresentati sono 413, il 60% sono associazioni di volontariato, il 40% gli altri enti del Terzo settore.