Nuove norme per la cooperazione sociale. È la legge regionale 58 dello scorso anno e verrà presentata giovedì 14 febbraio al Centro convegni Sant’Agostino di Cortona. Inizio ore 16.
L’iniziativa è del consorzio Coob che riunisce oltre 30 cooperative sociali di tipo B della Toscana e dell’Umbria e del Consorzio sociale Comars di Monte San Savino che riunisce oltre 15 cooperative Sociali di tipo B e di tipo A, con il patrocinio del Comune di Cortona e in collaborazione con Legacoop Toscana, Confcooperative Toscana e Agci solidarietà.
Norme per la cooperazione sociale in Toscana
Con questa normativa – il cui percorso è stato interamente condiviso con le Centrali cooperative del settore sociale – la Regione Toscana ha inteso quel ruolo di guida delle politiche sociali che aveva avuto fino alla fine degli anni ’90.
A seguito delle recenti modifiche del Codice degli Appalti e della Riforma del Terzo Settore e dell’Impresa Sociale si è avvertito un bisogno ancora più profondo di riforma della precedente Legge regionale 87/1997, anche per cogliere appieno le opportunità derivanti dalle nuove norme nazionali e comunitarie sia sul versante della cooperazione di inserimento lavorativo di persone svantaggiate (cooperative di tipo B), sia sul versante della cooperazione sociale finalizzata alla gestione dei servizi socio sanitari assistenziali ed educativi (cooperative di tipo A).
Il sindaco di Cortona, Francesca Basanieri e Andrea Bernardini, assessore alle Politiche sociali delComune di Cortona, apriranno il confronto.
Il provvedimento verrà presentato dall’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi. Seguiranno gli interventi di Legacoop Toscana, Confcooperative Toscana e AGCI – Solidarietà Toscana, dell’Avvocato Luciano Gallo, esperto di rapporti fra P.A. e Terzo Settore, membro del gruppo tecnico sul codice dei contratti di Anci nazionale e i saluti di Lucia De Robertis , vicepresidente del Consiglio regionale.