Sarà Giuseppe Lanzetta, già direttore dell’Orchestra da camera fiorentina, a dirigere il concerto inaugurale della stagione MidAmerica Productions 2019 alla Carnegie Hall di New York, domenica 17 febbraio. È di questi giorni la conferma del maestro nel ruolo di direttore ospite principale dell’agenzia che opera nel teatro di Manhattan.
Si rinnova così una collaborazione avviata nel 2013. L’incarico ha validità di cinque anni, fino al 2023. Domenica 17 febbraio Giuseppe Lanzetta dirigerà il New England Symphonic Ensemble, con un programma incentrato sulla “Sinfonia n. 5 in do minore op. 67” di Ludwig van Beethoven.
«Per me è sempre un onore entrare nel camerino che fu di Arturo Toscanini e Leonard Bernstein – rivela il maestro Lanzetta – per non dire della sala da 3.500 posti, inimmaginabile in Italia. Questa nuova nomina è il frutto del mio lavoro svolto in questi anni negli Stati Uniti. Niente candidature calate dall’alto, è stata l’orchestra a chiedere la mia conferma. E soprattutto il pubblico, visto che iniziamo con un tutto esaurito».
Fondatore e direttore stabile dell’Orchestra da Camera Fiorentina, Giuseppe Lanzetta vanta una carriera internazionale che lo ha visto sul podio dei Berliner Symphoniker e della Berliner Philarmoniker Chamber Orchestre, dell’Orchestra dell’Opera Nazionale Russa, dell’Hermitage di San Pietroburgo, della Johannes Strauss di Vienna, dell’Atlanta Symphony e di altri prestigiosi ensemble. Con l’Orchestra da Camera Fiorentina ha tenuto oltre mille concerti in tutto il mondo.
Ha diretto solisti del calibro di Sergei Nakariakov, Leon Spierer, Augusto Vismara, David Garrett, Ilya Grubert, Bruno Canino, Giuseppe Andaloro, Giovanni Sollima, Aldo Ciccolini, Igor Hoistrach, Sergey Krilov, Ton Kopman… Ha all’attivo composizioni cameristiche e sinfoniche più volte trasmesse dalla RAI, oltre a numerose incisioni discografiche. È titolare della Cattedra di Esercitazioni Orchestrali al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma.