Con la scusa della Xyella sono stati ingiustamente bloccati al porto di Genova 27 container di piante ornamentali provenienti dalla Toscana dove la malattia non è presente. Lo denuncia la Coldiretti che chiede l’intervento del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi nei confronti della Giordania, paese di destinazione del carico.
Le piante sono state lasciate a terra dopo le operazioni doganali, provocando un grave danno agli imprenditori coinvolti con il rischio reale di perdita delle essenze lasciate senza cure. «Un esempio significativo delle difficoltà che colpiscono il settore florovivaistico a causa dell’assenza di accordi con Paesi e aree strategici per il nostro export, ma anche delle lungaggini burocratiche che affliggono il lavoro degli uffici fitosanitari sul territorio», denuncia il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
«Si tratta di un mix esplosivo che mette a rischio l’export florovivaistico nazionale che rappresenta un elemento di punta del made in Italy con un valore delle spedizione oltre confine che vale oltre 900 milioni di euro con un aumento del 6% nel 2018. In Italia, il florovivaismo vale oltre 2,5 miliardi di euro e conta 100mila addetti su 27mila aziende diffuse su tutto il territorio nazionale», conclude Prandini.