È salito in qualche modo sull’autostrada, forse scavalcando la recizionzione, e ha cominciato a percorrerla a piedi, mettendosi in serio pericolo. Una volta raggiunto dai poliziotti della Stradale di Montecatini Terme e di Firenze, avvertiti anche dagli automobilisti in transito, non ha però voluto saperne di fornire le proprie generalità. Tanto che gli agenti lo hanno portato nella questura più vicina, quella di Prato, dove ha spedito in ospedale un altro poliziotto, procurandogli una ferita guaribile in 7 giorni.
Protagonista un giovanissimo immigrato nigeriano, appena ventenne, che ha dato in escandescenze più di una volta, oltre a mettersi, stante l’ora tarda e la minor luce, in serio pericolo.
È successo ieri sera poco prima delle 22, quando la questura di Prato ha inviato un equipaggio delle volanti in ausilio alle pattuglie della polizia stradale che avevano poco prima fermato il giovane sulla Firenze-Mare.
Per ragioni sconosciute, il nigeriano stava procedendo a piedi lunga la carreggiata, in direzione di Pistoia. Raggiunto dalle pattuglie della Stradale, aveva però opposto resistenza al controllo degli agenti che, naturalmente, una volta raggiuntolo e portatolo in sicurezza, gli avevano chiesto un documento e le generalità.
Lo stesso ha però fatto all’arrivo della volante. Tanto che i poliziotti pratesi hanno preso in consegna il ragazzo fermato dai colleghi della Stradale e lo hanno condotto in questura, ovvero nell’ufficio di polizia più vicino al tratto di autostrada dove era stato fermato.
Anche negli uffici di polizia, però, ha rifiutato di declinare le proprie generalità e, infine riconosciuto quale un ventenne nigeriano, ha aggredito uno degli agente della volante, provocandogli prognosi di 7 giorni. Da qui l’arresto.