Ragazza si rinfresca con una bottiglietta d'acqua

Temperature ancora più alte. È «disagio climatico» e venerdì si sfonda quota 40°

Disagio climatico. È quello che sarà provocato, in maniera ancora più marcato, dalle altissime temperature di questi ultimi giorni di giugno. Per la Toscana, a cominciare da oggi pomeriggio, le temperature massime sono previste in ulteriore aumento: sono destinate a raggiungere i 40° all’ombra a Firenze e nelle altre zone interne della regione e, molto probabilmente, supereranno quota 40 nella giornata di venerdì. Lo prevede, con annessi fenomeni di onde di calore, il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare.
I 40 gradi saranno toccati già oggi nelle regioni padane e le temperature roventi si estenderanno giovedì e venerdì alla Toscana e all’Alto Lazio. Contemporaneamente, previsti venti assai deboli e condizioni generali di bel tempo, anche a ridosso dei rilievi appenninici.
Nel bollettino specifico dedicato ai fenomeni intensi, l’Aeronautica militare prevede esplicitamente il «disagio climatico» e, come già nei giorni scorsi, i fenomeni di onde di calore.

Quella di disagio climatico è una definizio vera, scientifica e designa una condizione nella quale un uomo in buone condizioni di salute soffre a causa del particolare rapporto fra temperatura e umidità.
Il disagio climatico può essere misurato con l‘indice di Scharlau, si tratti di valutare l’impatto sul corpo dell’aria fredda e dell’umidità così come del caldo e dell’umidità stessa.
Per quanto riguarda le alte temperature, il rapporto tra umidità e temperatura dell’aria dà luogo a una precisa percezione di disagio che può essere debole, moderata o addirittura intensa. Visti i livelli di umidità previsti per questi giorni e in ragione delle temperature, il disagio sarà ben percepito ed effettivo.

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