Il caldo è già tornato ma le temperature sono destinate ancora a salire. È in arrivo una potente rimonta dell’anticiclone africano su mezza Europa e, nel volgere di qualche giorno, il termometro si porterà sui valori di fine giugno. Sarà la Francia, di nuovo, il Paese più interessato. Ma farà molto caldo, umido, anche in Italia.
È questione di ore dicono da 3bmeteo.com
«A partire dal weekend l’anticiclone africano tornerà a rimontare su Mediterraneo ed Europa occidentale, interessando anche l’Italia – conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – La massima espressione dell’alta pressione sarà nella nuova settimana, quando una sorta di bolla di aria calda tenderà ad inglobare Spagna, Francia, Italia in una prima fase. In una seconda fase, dal 22-23 luglio, l’anticiclone africano si spingerà anche su Europa centrale interessando Olanda, Belgio, Germania, Danimarca, fino a poi puntare il Nord Europa, in particolare parte delle Isole Britanniche e persino la Scandinavia».
Nuova ondata di calore con picchi oltre 35°C
In tale circostanza sarà inevitabile per l’Europa centro-occidentale sperimentare una nuova ondata di caldo africano.«La parte più intensa della fiammata africana interesserà ancora una volta Spagna e Francia, come accaduto a fine giugno, con picchi termici vicini ai 38-40°C da martedì e nei giorni successivi (se non superiori sulla Spagna) – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – Punte di oltre 35-36°C saranno comunque possibili anche sull’Europa centrale, oltre 32-33°C pure su parte dell’Inghilterra ed occasionalmente sulla Scandinavia meridionale nella seconda parte della nuova settimana».
Sul versante Tirrenico farà più caldo; 30°C anche in montagna
«L’anticiclone africano porterà assoluta stabilità fino a giovedì 25 luglio. «Le temperature saranno in netto aumento, con punte di oltre 34-35°C al Nord, fino a picchi locali di 36-38°C sulle centrali tirreniche e in Sardegna, in particolare segnatamente sulle aree interne lontane dal mare. Qualche grado in meno lungo le adriatiche e al Sud ma con caldo comunque abbastanza significativo – aggiunge Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com – Farà caldo anche in montagna, con punte di oltre 30°C a 1000 metri su Alpi specie occidentali e Appennino centro-settentrionale. Pure i valori minimi notturni inizieranno a risentirne, con progressivo aumento e temperature notturne anche superiori ai 24-25°C nelle grandi città soprattutto al Nord».
Quanto durerà l’ondata di calore?
Da giovedì 25 luglio e nei giorni successivi l’anticiclone potrebbe iniziare a perdere gradualmente il proprio smalto quantomeno sull’Italia, proprio a causa di un suo sbilanciamento verso il Nord Europa. «Nonostante il tempo comunque in prevalenza soleggiato e caldo, si potrebbe dover mettere in conto qualche nuovo temporale dapprima su adriatiche e Sud, successivamente anche al Nord. Ad ogni modo data la distanza temporale si tratta di una linea di tendenza generale (non di una previsione certa), che necessiterà di conferme e molti aggiornamenti», concludono da 3bmeteo.com.