Inizia lunedì 22 luglio, ad Arezzo, nella sede di Arezzo Fiere, la prima fase selettiva del percorso concorsuale che interesserà, da qui alla fine dell’anno, i 12.669 infermieri che hanno fatto domanda al bando per infermiere nelle Aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana, pubblicato da Estar (Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale) lo scorso 4 giugno.
La preselezione consentirà ai primi 7.000 classificati di accedere alle prove concorsuali, scritta e pratica, che si svolgeranno nel mese di settembre; chi supererà queste ultime prove, dovrà infine superare quella orale, per entrare nella graduatoria da cui tutte le Aziende toscane assumeranno gli infermieri nel triennio 2020-2022.
Come richiesto dagli stessi professionisti, e sostenuto dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, la prova preselettiva verterà su domande di carattere generale attinenti la professione di infermiere, in modo da essere davvero un primo momento, coerente con i successivi, in cui i partecipanti possano dimostrare la propria preparazione ed esperienza, siano essi neolaureati o, come spesso accade, professionisti già attivi nel mondo del lavoro, ma che aspirano ad essere inseriti nei ruoli del Servizio Sanitario Regionale della Toscana.
Proprio perché una parte dei candidati già partecipa ai processi di cura delle Aziende sanitarie, si è deciso di suddividerli in 10 turni, distribuiti su mattina e pomeriggio dei giorni dal 22 al 26 luglio, in modo anche da ridurre l’eventuale impatto delle assenze legate alla partecipazione al concorso: analogo accorgimento sarà adottato per lo svolgimento delle successive prove concorsuali.
Vista l’urgenza di avere a disposizione nuovi professionisti da inserire in Azienda, e nonostante l’elevatissimo numero di partecipanti, l’organizzazione del concorso è stata studiata per riuscire a completare l’iter complessivo in brevissimo tempo e poter così rendere possibili le assunzioni all’inizio del prossimo anno. Analogamente, è stato deciso, sulla base dell’esperienza del precedente concorso per infermieri e delle richieste delle Aziende sanitarie, di ammettere dalla preselezione quasi il triplo dei professionisti, in modo da poter avere una graduatoria in grado, potenzialmente, di rispondere alle esigenze di tutto il triennio.
In parallelo a questo, Estar sta portando avanti con lo stesso spirito e lo stesso metodo altri due grandi concorsi, che vedono migliaia di partecipanti, rivolti a profili amministrativi che andranno a fornire il necessario supporto sul territorio ai professionisti sanitari: per uno di questi, rivolto a futuri assistenti amministrativi, la preselezione inizierà immediatamente dopo la fine di quella per infermieri, a testimonianza del forte impegno di Regione Toscana nel rafforzare i servizi sanitari offerti ai cittadini e anche, altra cosa non semplice in questi anni, offrire importanti occasioni di lavoro e crescita professionale.