I primi strumenti risalgono all’epoca etrusca. Da allora una
continua ascesa per la liuteria toscana, in particolare dal
Rinascimento ai giorni nostri. Un’eccellenza del territorio a
cui rende omaggio il festival “I concerti della liuteria
toscana”, 20 serate da ottobre a dicembre, a Firenze, in cui
torneranno a suonare violini, viole e violoncelli plasmati da
maestri artigiani e, in molti casi, restaurati da mani
altrettanto sapienti.
Strumenti antichi che portano le firme, tra gli altri, di
Lorenzo e Tommaso Carcassi, Giovanni Battista Gabrielli, Gasparo
Piattellini e Luigi Cavallini ma anche gioielli più recenti
dell’arte liutaria usciti dalle botteghe di Paolo Vettori e
Figli, Sorgentone Mecatti, Claudio Arezio, Franco Giraud,
Massimo Nesi.
Ricchi di storia anche gli spazi che ospiteranno il festival:
l’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, il Museo di
Orsanmichele, la Basilica e il Cenacolo di Santa Croce,
l’Auditorium della Fondazione CR Firenze, il Conservatorio Luigi
Cherubini e Palazzo Medici Riccardi, dove sono in programma due
serate e ingresso libero.
Sul palco saliranno nomi illustri della classica, a cominciare
dal pianista Bruno Canino, ospite dei concerti dell’Orchestra da
Camera Fiorentina di domenica 27 e lunedì 28 ottobre
all’Auditorium di S. Stefano al Ponte, e Patrizio Serino, primo
violoncello dell’Orchestra del Maggio Fiorentino, solista
insieme al fratello e violinista Marco Serino del doppio
appuntamento di domenica 1 e lunedì 2 dicembre all’Auditorium di
S. Stefano al Ponte, sempre con l’Orchestra Fiorentina.
E poi, il Quartetto di Fiesole, martedì 8 ottobre alla Società
Dantesca con il violista Vladimir Mendelssohn e mercoledì 6
novembre all’Auditorium della Fondazione Cr Firenze con il
violoncellista Marco Dalsass; l’Ensemble Etruria Barocca,
giovedì 31 ottobre al Museo di Orsanmichele, il Coro e
l’Orchestra Desiderio da Settignano diretti da Johanna Knauf,
domenica 17 novembre all’Auditorium di S. Stefano al Ponte.
Il festival prenderà il via domenica 6 ottobre all’Auditorium di
Santo Stefano al Ponte con la serata La musica di Mario
Castelnuovo-Tedesco. Gran finale giovedì 5 dicembre nella
Basilica di Santa Croce con il “Requiem” di Mozart eseguito
dall’Orchestra da Camera Fiorentina e dal Coro Harmonia Cantata
diretti da Giuseppe Lanzetta (ingresso libero a invito).
Ben tre appuntamenti sono a ingresso libero, per gli altri è
previsto un biglietto di 10 euro. Prevendite in corso nei punti
www.boxofficetoscana.it/punti-vendita
e online e su www.ticketone.it.
Il festival è organizzato da Orchestra da Camera Fiorentina in
collaborazione con Ministero per i beni e le attività culturali
e del turismo e Fondazione CR Firenze. Si ringraziano per
l’ospitalità Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte,
Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di
Firenze. Direzione artistica a cura del Maestro Giuseppe
Lanzetta.
20 appuntamenti con i concerti della Liuteria Toscana
Please follow and like us: