Dopo aver letto tutto il Decameron dalla prima all’ultima novella, L’Oranona Teatro diretta da Carlo Romiti riparte da capo perché, come dice il regista, “Certaldo e Boccaccio sono un tuttuno, e dove si deve poter leggere e ascoltare il Decameron, tutto l’anno, se non qui, nella casa dove abitò, scrisse e morì?”.
Così, con questa idea di progetto artistico e di “missione” culturale al tempo stesso, a partire da venerdì 11 ottobre 2019, ogni secondo venerdì del mese, ore 21,30, riprende al lettura dalla prima novella della prima giornata: “Ser Cepparello con una falsa confessione inganna un santo frate e muorsi…”. In scena L’Oranona Teatro, formazione teatrale nata nei laboratori comunali di Certaldo, oggi gestiti da Associazione Polis, e diretta fin da allora da Carlo Romiti. Una lettura del Decameron affidata quindi ad attori di Certaldo e di Valdelsa, ovvero le voci “eredi” di quella del Boccaccio, voci che, come ama dire Romiti “leggono oggi il Decameron nel modo più simile a come lo avrebbe potuto leggere lui”. Gli intermezzi musicali sono a cura di Damiano Santini, eseguiti da maestri ed allievi della scuola di musica Polis, per un prodotto culturale tutto made in Certaldo.
“Viviamo in un mondo frenetico, anche per questo abbiamo impostato il nostro progetto artistico in modo filologico e “cenacolare” e non come maratona – spiega Carlo Romiti – una lettura periodica ma “lenta” delle 100 novelle del Decameron, una novella al mese, tranne che in estate quando ci sono sempre troppi eventi e conviene ritirarsi. L’idea di fondo è leggere Boccaccio a Certaldo come se si fosse a veglia, in un cenacolo, in una “compagnia” come quelle per le quali il Decameron veniva letto al tempo: quale lettura più fedele e gratificante avrebbe potuto immaginare Boccaccio, per la sua opera, sette secoli dopo, se non questa? Il suo messaggio ci arriva chiaro oggi più che mai, la sua capacità di descrivere uomini e donne, di evidenziare vizi e virtù, e soprattutto di esaltare l’umanità come valore primario, sono sempre attuali”
“Si racconta le novelle del Boccaccio è un progetto importante e che caratterizza l’attività culturale del borgo medievale di Certaldo – dice l’assessore alla cultura, Clara Conforti – siamo lieti di questo nuovo inizio e orgogliosi di un progetto che nasce e vive grazie a persone che si formano e crescono dentro Associazione Polis, nei laboratori artistici sostenuti dal Comune di Certaldo”.
Il progetto è sostenuto dal Comune di Certaldo e dall’Ente nazionale Giovanni Boccaccio, ente che promuove il lavoro de L’Oranona su Boccaccio e su altri testi classici della letteratura italiana in Italia e all’estero. L’Oranona, nata nel 1987, si esibisce sempre più spesso in convegni ed eventi realizzati da prestigiose sedi universitarie – Siena, Pisa, Firenze, ma anche Madrid e l’Università del Vermont negli USA – o presso enti come l’Accademia della Crusca o la Biblioteca Medicea Laurenziana, solo per citare le più note.
Quindi l’appuntamento è per venerdì 11 ottobre, alle ore 21.30, nell’auditorium della Casa di Boccaccio, voce recitante Giovanni Pruneti, violoncello Martina Bellesi.
L’ingresso alla serata è libero ma i posti limitati, si consiglia di prenotarsi allo 0571 663580. Info: www.oranona.it