Alle spalle il singolo “Amaremare” (Polydor / Universal Music – un inno alla tutela del mare dall’inquinamento da plastica), e una serie di date nelle principali rassegne estive. All’orizzonte il nuovo tour teatrale “DIVERSAMENTE POP”: Manu DOLCENERA, ovviamente.
Il nuovo tour fermerà lunedì 11 novembre al Teatro Puccini di Firenze (ore 21), e per certi versi sarà un ritorno a casa, nella città dove DOLCENERA ha scelto di vivere.
I biglietti, posti numerati 34,50/19,55 euro, sono in prevendita nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it (tel. 892.101). Info tel. 055.362067 – 055.667566 – www.teatropuccini.it – www.bitconcerti.it.
«Il teatro, il posto che per antonomasia mette in scena una finzione è il luogo che invece riesce a rendermi più vera che mai – spiega DOLCENERA – riesce ad abbattere qualsiasi forma di pudore o, all’opposto, di finta comunicazione che l’epoca della spettacolarizzazione di una falsa umanità impone su social e media.
Dalla ragazzina che, circa 17 anni fa, si faceva conoscere dal grande pubblico vincendo Sanremo e suonando un pianoforte in modo intenso e viscerale, alla donna di oggi definita da tanti “artista eclettica e diversamente pop” (definizione che ho sempre voluto prendere come un complimento!), il mio percorso musicale è fatto di verità e di pura e semplice voglia di creare ed esplorare mondi sonori incentrati sulla contaminazione musicale per accompagnare una parte letteraria che invece trae le sue fondamenta dal cantautorato italiano.
Ho esplorato talmente tanto che, oltre ad aver messo insieme synth electro nordici e moderni con ritmiche e tamburi ancestrali del sud del mondo, ed aver raccontato di temi importanti per me come la difesa dei diritti civili in “Ci vediamo a casa”, “Com’è straordinaria la vita” e della difesa dell’ambiente in “Amaremare”, alla fine sono anche riuscita a mettere insieme la musica classica con quella trap suonando Bach nella “folle” reinterpretazione pubblicata su YouTube di pezzi significativi del genere. Ecco, sono un’aliena diversamente pop che in teatro porterà in scena tutto questo condito da un’intimità, una umanità e un’energia personale difficilmente descrivibili a parole».