Un cercatore di tartufi con il proprio cane

Patto del tartufo (e non solo) fra Toscana e Piemonte

Due grandi terre che si uniscono all’insegna del buon gusto, per promuovere il bello e il buono che sanno offrire. Sono Toscana e Piemonte che hanno appena dato vita a itinerari all’insegna dell’enogastronomia che comprendono luoghi pieni di forme e storie uniche, umane e naturali, dalla Val d’Orcia alle Langhe, dalla Valdichiana al Monferrato Roero. A stipulare il patto, Toscana Promozione Turistica ed Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

Paesaggi unici, tanto da essere riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, che danno vita a prodotti ‘irreplicabili’ come i nobili rossi e il tartufo bianco che nasce spontaneamente in questi territori vocati per quello che Greci e Romani consideravano: il “cibo divino”.

Il fungo più pregiato al mondo, il Tuber Magnatum Pico, è «un miracolo della terra, che cresce senza radici e che non si può seminare” come già sottolineava Plinio, nella Naturalis Historia, prezioso ed esclusivo come l’habitat da cui nasce. Perfetta sintesi dell’unicum che questi territori esprimono fatto di arte, cultura, storia e tradizione enogastronomica».

Terre di grandi vini che hanno fatto la storia dell’enologia: Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano e l”antico’ Moscadello conosciuto fin dal Rinascimento, Barolo, Barbaresco e Barbera d’Asti, per citarne solo alcuni.

Vigneto e grappoli d'uva

Due cucine povere, quella toscana e quella piemontese, dalle radici contadine, che hanno saputo dar vita a grandi piatti: dai pici agli agnolotti al plin, dal peposo al brasato e a prodotti straordinari: dai salumi di cinta senese Dop alla salsiccia di Bra,dal ‘cacio’ di Pienza alla Robiola di Roccaverano Dop,per chiudere con le carni pregiate regine della tavola: la chianina (vitellone dell’Italia centrale Igp) e la fassona.

L’accordo ha reso possibili interessanti sinergie e scambi tra la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato ela Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Un progetto particolare, inoltre, denominato Discover the Differences, ha fatto la sua prima apparizione il 30 ottobreall’Italian Luxury Workshop di New York, ed è stato presentato oggi al mercato italiano, durante la Borsa Internazionale del Turismo.

Con la convenzione, sono stati individuati 7 operatori toscani e 3 dell’area Langhe Monferrato Roero, specializzati in incoming, per proporre al mercato tour congiunti di alto livello, incentrati su enogastronomia, arte e outdoor.
I pacchetti realizzati vanno da un minimo di 5 giorni ad un massimo di 2 settimane e si concentrano su un’offerta di lusso dalle diverse declinazioni: arte e cultura, appunto, enogastronomia, outdoor (bike e trekking) e voli in elicottero per gli spostamenti.

Un virtuoso esempio di collaborazione e networking tra due agenzie di promozione turistica (di natura pubblica) e operatori privati, per presentarsi come un prodotto unico e completo con alti standard di qualità sui mercati internazionali.

Per il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo «È l’Italia del patrimonio agroalimentare e paesaggistico quella che con questo accordo vogliamo celebrare aprendo prospettive ad un turismo di qualità che può trovare, in questo crocevia di eccellenze, una opportunità unica ed irripetibile come quella di scoprire due territori che per affinità enogastronomiche sono famosi in tutto il mondo; questa è anche la direzione del nostro percorso di promozione turistica della Toscana e dei suoi territori, integrando sinergie e nuovi metodi per raccontarci al turista internazionale, attraverso un’offerta, che si traduce in prodotto, competitiva ed innovativa e proiettata verso il mercato estero».

Scoprire due territori che per affinità enogastronomiche sono famosi in tutto il mondo

Francesco Palumbo

«Due destinazioni con eccellenze territoriali diversificate che si propongono sui mercati internazionali costituiscono un’esperienza di marketing innovativa e intelligente – dichiara Luigi Barbero, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero – Esperienza che grazie al coinvolgimento degli operatori si concretizza in un’offerta di livello come quella del lusso. Uno degli obiettivi che ci preme raggiungere è la competitività di un prodotto integrato made in Italy caratterizzato da qualità ed esclusività».

«La Toscana – afferma l’assessore regionale toscano Stefano Ciuoffo – è l’archetipo del buon vivere, fatto di tradizione enogastronomica e tutela e valorizzazione dell’ambiente. Azioni e sinergie nuove come questa hanno lo scopo di esaltare determinate caratteristiche o territori e siamo molto fiduciosi sulla ricaduta proficua che potrà esserci».

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