Ha provocato una slavina a 3.000 metri, sulle montagne di Bormio, sciando fuori pista. Protagonista, questa mattina, uno sciatore di 35 anni, subito soccorso e salvato dagli agenti di polizia in servizio per rendere più sicure vacanze e attività sulla neve. Compiuta l’operazione di salvataggio, i poliziotti hanno identificato e denunciato alla procura della Repubblica di Sondrio lo stesso sciatore. Dovrà rispondere del reato di valanga colposa. Il suo comportamento imprudente, infatti, ha provocato il distacco di una slavina di medie dimensioni, nel Vallone del Vallecetta.
Ieri, gli agenti della questura di Sondrio in servizio sulle stesse nevi hanno soccorso una ragazza minorenne finita fortuitamente fuori pista.
Anche quest’anno la Polizia di Stato è in prima linea per garantire le tutela dell’incolumità degli sciatori nei cinque principali comprensori della provincia: Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Livigno e Madesimo. Gli agenti, oltre a monitorare che la circolazione sulle piste da scii avvenga senza arrecare pericolo alla pubblica incolumità, svolgono un ruolo fondamentale in caso di incidenti.
In caso di incidente, il più delle volte, sono i primi ad arrivare per prestare soccorso ai malcapitati e, anche una volta giunti i sanitari, il loro lavoro non termina affatto. Gli operatori impiegati in tale delicato compito per tutta la stagione invernale sono altamente qualificati (tutti ad esempio devono conseguire il titolo di manovratore di corde) che possono aspirare ad essere assegnati ai comprensori sciistici di tutta Italia solo dopo aver concluso gli opportuni cicli annuali di addestramento al Centro addestramento alpino della Polizia di Stato di Moena in provincia di Trento. Il servizio è svolto alle dirette dipendenze dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Sondrio, che, in questo modo, riesce a mantenere un controllo del territorio in modo sempre più capillare.
Gli agenti sono inoltre impegnati quotidianamente anche nel prevenire il consumo di sostanze stupefacenti sulle piste da scii, in collaborazione con gli altri operatori della Questura (Squadra Volanti e Squadra Mobile) e con le Unità cinofile della Polizia di Stato.