Gli agenti del commissariato Civitavecchia, durante il servizio di controllo del territorio, hanno notato la presenza in strada di tre giovani e, considerate le direttive nazionali sull’emergenza Coronavirus, li hanno fermati per verificare il motivo per il quale fossero in giro. Un motivo d’emerenza, però.
I ragazzi, tutti sui 20 anni, alla vista della pattuglia si sono subito mostrati sollevati e hanno detto agli agenti che un loro amico si era appena arrampicato sul cornicione del palazzo, con l’intento di suicidarsi.
È successo intorno alle 21,30.
Immediatamente i poliziotti hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco e del personale medico e, individuato il giovane, hanno iniziato a parlarci per farlo desistere dal suo intento.
Dopo alcune ore di trattativa, il ragazzo si è convinto a scendere dal cornicione ma, alla vista dei soccorritori, ha cercato di fuggire. Gli agenti sono però riusciti a fermarlo e, dopo un ulteriore, intenso dialogo, lo hanno persuaso a salire sull’ambulanza e recarsi presso il pronto soccorso per affidarsi alle cure dei sanitari.