È disoccupato e ha finito per inventarsi il lavoro: quello di prometterlo – il lavoro – agli altri. Ed è finito presto nei guai anche perché, pur di portare avanti la sua nuova occupazione, per così definirla, non ha esitato a usare le maniere forti. Protagonista un uomo di 40 anni, di Nusco in provincia di Avellino, che i carabinieri hanno denunciato per truffa, minaccia e lesioni personali.
L’uomo, disoccupato di Caposele, aveva intessuto un rapporto di amicizia con due donne di Nusco, conosciute su Facebook. Spacciandosi per guardia giurata e approfittando dello stato di necessità, ha prospettato alle due un’opportunità di lavoro in un fantomatico istituto di vigilanza. Con artifici e raggiri, le ha convinte ad anticipargli, nel complesso, 1.200 euro, dicendo loro che sarebbero stati necessari per avviare le loro pratiche di assunzione e per l’acquisto delle divise e dell’equipaggiamento.
Ovviamente il soggetto, incassati i soldi, non ha dato seguito alle sue promesse e si è reso irreperibile.
Le due donne, ignare del raggiro ma insospettite, hanno così svolto qualche accertamento sul quel presunto benefattore, smascherandolo il mese scorso. Il disoccupato, in tutta risposta, le ha minacciate ed è pure passato alle vie di fatto, procurando ad una di loro lesioni giudicate con sette giorni di prognosi.
Solo a questo punto le due donne si sono decise a denunciare il tutto ai carabinieri che, avviate le indagini e raccolte tutte le informazioni, hanno accertato l’identità dell’uomo, denunciandolo alla Procura della Repubblica di Avellino.