Regione Toscana ha presentato oggi un progetto di screening sierologico rivolto a tutti gli operatori della municipale che servirà a rilevare eventuali manifestazioni anticorpali per Covid-19. L’iniziativa è legata all’appello che i comandanti delle Stazioni di Polizia Municipale hanno rivolto alla Regione Toscana.
L’iniziativa di screening per vigili urbani, come da protocollo regionale, implicherà lo screening sierologico degli anticorpi e, in caso di positività alle IgM, l’analisi del tampone Covid vero e proprio. «Per la città metropolitana di Firenze se ne occuperà Synlab a titolo assolutamente gratuito – conferma Francesco Epifani, Ad di Synlab Med – con il fine esplicito e sentito di dare evidenza del percorso di continuità al progetto di prevenzione e diagnosi elaborato dalla Regione Toscana e ribadire il desiderio di prossimità ideale e operativa al territorio in un momento di grande emergenza come questo».
A partire dalla settimana del 6 Aprile il test sierologico sugli anticorpi verrà eseguito sulla popolazione, anche privatamente, presso i laboratori regionali pubblici e privati, rispettando le rigide prescrizioni di occupazione degli spazi tuttora vigenti. Synlab lo proporrà nei suoi centri anche alle imprese per la prevenzione al lavoro, a tutti i laboratori e alle strutture partner sul territorio.
In uno scenario che a tutt’oggi presenta numerosi “test rapidi”, più o meno invasivi, proposti da diversi player del settore, non tutti equivalenti e non tutti di sicura attendibilità, la scelta di Synlab è stata quella della qualità, giacché l’azienda ha adottato un test sierologico tra i più quotati in commercio, che presuppone un prelievo di sangue e l’analisi in laboratorio, con tutte le necessarie cautele analitiche, preanalitiche, di prelievo e trasporto campione del caso.
«Abbiamo scelto di eseguire l’analisi qualitativa degli anticorpi IgM e IgG nel sangue – spiega Massimo Quercioli, direttore del laboratorio di analisi di Synlab a Calenzano – Riteniamo che, in una fase emergenziale come quella che stiamo vivendo, il test di indagine anticorpale su Covid-19 possa fornire un dato epidemiologico semplice, immediato e quanto mai significativo del contesto territoriale, anche ai fini della gestione dei pazienti e del contenimento dei contagi. Determinando la presenza o l’assenza di determinati anticorpi, il medico potrà intraprendere le necessarie azioni per il contenimento dei contagi e per la gestione dei casi sospetti ed eventualmente, con il supporto delle Aziende Sanitarie Locali, richiedere l’indagine ad oggi elettiva del tampone».
Anche il referto di laboratorio è un segno di forte responsabilità nei confronti dei pazienti e di tutti i medici a cui è certamente diretto, spiegano da Synlab.
Nei mesi successivi al picco, a ondata pandemica stabile, sarà sicuramente più utile approfondire lo stato di salute della popolazione con elementi di natura quantitativa per verificare lo stato di immunizzazione della popolazione.
Synlab è una rete nazionale di laboratori dotati di punti prelievo e centri polidiagnostici; con oltre 2.800 tra dipendenti e collaboratori e oltre 260 punti prelievo sul territorio nazionale, è oggi il più importante gruppo di diagnostica integrata in Italia.