- Nel 1795 la Francia istituisce il sistema metrico decimale, adottato in seguito ai vantaggi indicati dalla relazione di Claude Antoine Prieur-Duvernois e come realizzazione della iniziale proposta di un nuovo sistema di pesi e misure esposta da Charles Maurice de Talleyrand all’Assemblea Nazionale francese nel 1790. La rivoluzione francese presentò una opportunità per la Francia di riformare il proprio sistema arcaico relativo a pesi e misure. Il politico e diplomatico francese Tallyerand sostenne un nuovo sistema basato sulle unità naturali e lo propose alla Assemblea Nazionale. Secondo le ambizioni di Tallyerand il nuovo sistema avrebbe dovuto essere adottato a livello globale e si cercò così di coinvolgere altri paesi nel suo sviluppo. Dato che il Regno Unito si rifiutò(ancora oggi non ha adottato il sistema metrico ormai utilizzato da quasi tutti i paesi del mondo) di cooperare l’Accademia Francese delle Scienze decise di procedere in proprio e formò una commissione incaricata dello sviluppo. La commissione stabilì che lo standard di lunghezza sarebbe stato il “metro” e che la sua lunghezza sarebbe stata un milionesimo della lunghezza di un quadrante della superficie terrestre dall’equatore al polo nord. Le unità del sistema metrico, originariamente prese da caratteristiche osservabili della natura, sono oggi definite da sette costanti fisiche a ciascuna delle quali è assegnato un esatto valore numerico in termini di unità. Nella forma moderna del sistema metrico, il Sistema Internazionale di Unità(SI), sistema nato nel 1889 in Francia con la 1ª CGPM(Conferenza Generale di Pesi e Misure), le sette unità di base sono: metro(m) per la lunghezza, chilogrammo(kg) per la massa, kelvin(K), secondo(s) per l’intervallo di tempo, per la temperatura, ampere(A) per l’intensità di corrente elettrica, candela(cd) per l’intensità luminosa e mole(mol) per la quantità di sostanza.
- Nel 1948 viene formata l’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS). Ratificata da 25 stati al momento della sua fondazione e avente oggi 193 paesi aderenti, l’OMS ha per obbiettivo, così come precisato nella relativa costituzione, il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del livello più alto possibile di salute, definita nella medesima costituzione come condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non solamente come assenza di malattia o di infermità. L’OMS è governata dall’Assemblea mondiale della sanità (World Health Assembly – WHA), convocata annualmente in sessioni ordinarie nel mese di maggio. Questa è composta da rappresentanti degli stati membri, scelti fra i rappresentanti dell’amministrazione sanitaria di ciascun paese (Ministeri della sanità). Le principali funzioni dell’Assemblea consistono nell’approvazione del programma dell’organizzazione e del bilancio preventivo per il biennio successivo, oltre che nelle decisioni riguardanti le principali questioni politiche. Soggetta al diritto internazionale, l’OMS è suddivisa nel mondo in sei strutture organizzative regionali, ognuna facente capo ad un proprio Comitato Regionale, le sedi regionali includono Europa, Africa, Mediterraneo Orientale, Sud Est Asiatico, Americhe, PAcifico Occidentale. Nella sua funzione di vigilanza sanitaria, l’OMS può emettere avvisi alle autorità sanitarie dei paesi membri relativi ai rischi pandemici. Questi avvisi includono fasi di allarme per i pericoli di una pandemia, fasi le quali sono in ordine crescente: Fase 1 la quale afferma che nessuno dei virus che normalmente circola fra gli animali è causa di infezione per l’uomo, Fase 2 la quale afferma che un virus che sta circolando fra animali domestici o selvatici ha infettato persone venute a stretto contatto con animali infetti, Fase 3 la quale afferma che un virus animale ha infettato un gruppo di persone, ma la trasmissione fra uomo e uomo è assente o fortemente limitata, Fase 4 la quale afferma che per il virus in questione è possibile la trasmissione umana, Fase 5 la quale afferma che per il virus è possibile la trasmissione umana e sono presenti gruppi di persone infette in almeno due stati appartenenti alla stessa regione OMS, Fase 6 la quale afferma che per il virus è possibile la trasmissione umana e sono presenti gruppi di persone infette in almeno due regioni più le condizioni della Fase 5, le fasi successive avvengono a pandemia conclusa e sono quelle di post-picco e post-epidemia.
Leonardo Panerati
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