Ha approntato il pranzo di Pasqua nel suo garage ma qualche condomino non l’ha presa bene e ha chiamato la polizia municipale. All’arrivo della pattuglia, ha cominciato a chiedersi chi avesse fatto la spia. E più tardi è scoppiata la lite condominiale, sedata soltanto dall’intervento degli agenti della questura.
È successo alla periferia di Prato. L’epilogo ben oltre l’orario di pranzo, intorno alle 17, quando gli equipaggi delle Volanti sono giunti sul posto e hanno appreso che la vicenda era sorta a seguito di una condotta non in linea con l’attuale emergenza epidemiologica da Covid-19, che impone un rigoroso distanziamento tra le persone, e dalla relativa segnalazione al centralino della Municipale.
Due le persone coinvolte nella lite, tra le quali un 53enne italiano. Secondo quanto ricostruito, sembra avesse in precedenza di fatto allestito unasorta di banchetto familiare nel garage della propria abitazione, cosa che determinava l’intervento di una pattuglia della Municipale, i cui operatori intimavano allo stesso di interrompere immediatamente il banchetto posto in essere con tali modalità.
Il 53enne, ritenendo che un’altra condomina fosse stata l’artefice della segnalazione alla Municipale, ha iniziato a inveire e minacciare di morte la donna. L’intervento delle Volanti permetteva di riportare la calma, mentre il 53enne veniva denunciato in stato di libertà per il reato di minacce gravi.