Su Covid-19 e sul virus che la causa, è overdose di pubblicazioni scientifiche, prodotte in grandissima quantità negli ultimi tre mesi. Orientarsi in questo labirinto di studi, dati e conclusioni non sempre concordanti fra loro non è semplice, nemmeno per gli addetti ai lavori. Come una bussola arriva la biblioteca virtuale e multimediale, specializzata sul coronavirus, realizzata dalla Fondazione Internazionale Menarini, che continua a promuovere la cultura e l’educazione scientifica con l’aggiornamento e la formazione online di tutti i professionisti sanitari, ancor di più durante l’emergenza coronavirus.
L’iniziativa si avvale di un bibliotecario d’eccezione, Louis J. Ignarro, premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 1998 e membro del Comitato scientifico della Fondazione Internazionale Menarini. Sarà lui a supervisionare e scegliere gli articoli scientifici, che sono raccolti e catalogati in un database facilmente accessibile con un click per medici e operatori sanitari: infettivologi e virologi, pneumologi e cardiologi, pediatri e neurologi, immunologi e internisti, infermieri. La biblioteca già contiene oltre cento lavori, materiali scientifici e videointerviste dei maggiori esperti internazionali. I contributi sono suddivisi per argomento, per rendere la consultazione facile e immediata: si va dalle sperimentazioni in corso alle terapie utilizzate, dai dati epidemiologici, alla clinica, immunologia, virologia, infettivologia e linee guida ufficiali.
«Stiamo vivendo il più grave e globale incubo della nostra vita – commenta Louis Ignarro – Il coronavirus responsabile di Covid-19 è altamente contagioso e virulento, ha cambiato completamente le nostre vite in un lasso di tempo molto breve».
«Di fronte a questa tragedia, la Fondazione Internazionale Menarini – prosegue il premio Nobel – ha preso l’iniziativa di pubblicare una lista continuamente aggiornata e selezionata degli articoli più pertinenti e rilevanti scelti dalle riviste mediche internazionali più autorevoli di tutto il mondo. Speriamo che questo servizio venga apprezzato e soprattutto utilizzato per aumentare la comprensione di un argomento importantissimo ma estremamente complicato».
«Uno strumento di facile accesso, chiaro e autorevole, si rende ancora più necessario in una fase in cui, a causa dell’emergenza coronavirus, tutte le attività di aggiornamento medico abituali sono sospese o portate avanti con grande difficoltà», sottolinea Andrea Cossarizza, professore ordinario di Patologia generale, vicepresidente della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Modena e Reggio Emilia e presidente dell’International Society for Advancement of Citometry. «Questa biblioteca ‘virtuale’, multimediale e specializzata sul coronavirus che si arricchisce di giorno in giorno di contributi rilevanti sotto la guida di un autorevole comitato scientifico – prosegue l’esperto, che collabora con la Fondazione Menarini – è perciò uno strumento che può aiutare a orientarsi nella grande mole di pubblicazioni scientifiche tutti i sanitari che a diverso titolo sono impegnati nella lotta a Covid-19 e che vogliano dati e informazioni verificati, fra i più essenziali e significativi. Con questo database vogliamo supportare in maniera sostanziale l’avanzamento e la diffusione delle conoscenze sul coronavirus, in modo da progredire più rapidamente e con maggior efficacia nella lotta contro Covid-19». (AdnKronos)