Avevano 210 grammi di cocaina e più di 80 grammi di marijuana e sono finiti in carcere, nel pomeriggio di ieri, al termine di un servizio mirato di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte della polizia. È successo a Prato, dove il personale della Questura è entrato in azione intorno alle 16,30, nella zona dei giardini pubblici di via Ferraris. Nella rete, e infine condotti in carcere, sono finiti un 25enne e un 33enne, entrambi marocchini ed irregolari in Italia, annoveranti svariati precedenti in materia di spaccio di stupefacenti.
I due erano stati notati nei giorni passati aggirarsi in maniera sospetta nella zona dei giardini, nelle immediate vicinanze dell’area industriale dismessa dell’ex fabbrica Banci. Ieri pomeriggio sono così stati sottoposti a controllo da personale in abiti civili della Squadra Mobile, mentre si trovavano insieme a bordo di un’auto nella vicina via Panziera.
Il conducente del veicolo, accortosi di essere stato individuato, ha provato a eludere il controllo, accelerando vistosamente la marcia, mentre il passeggero ha tentato chiaramente di nascondere qualcosa sotto il proprio sedile.
Dopo un breve inseguimento, venivano fermati dagli operatori e trovati in possesso di tre involucri contenenti cocaina per quasi 210 grammi, occultati dal 25enne sotto il tappetino del sedile dell’auto, condotta dal 33enne. Subito dopo, la polizia ha effettuato la perquisizione dell’abitazione di quest’ultimo, a Campi Bisenzio, che ha permesso agli agenti di sequestrare anche 86 grammi di marijuana.
I due marocchini sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La cocaina avrebbe verosimilmente fruttato ai due pusher, una volta venduta al dettaglio, un guadagno di più di 11.000 euro.
Entrambi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso la locale casa circondariale, in attesa del rito direttissimo.