Si comincia con una sorta di tampone in ufficio o in fabbrica e si finisce con la verifica dell’avvenuta #sanificazione di tutti i locali. Strano? No, succede già nelle aziende che hanno affidato il servizio alla cooperativa sociale Eccoci di Prato. Il tampone non viene fatto ai dipendenti, sia chiaro, ma all’ambiente di lavoro.
Merito della tecnologia della quale la coop pratese si è dotata per fronteggiare il coronavirus e dell”esperienza accumulata nella pulizia e sanificazione di case di cura e studi medici. La proposta è rivolta a nuovi e vecchi clienti che vorranno assicurarsi di operare in ambienti sani, nel rispetto di decreti e ordinanze e, soprattutto, a prova di Sars-Cov-2. Il servizio è presto spiegato e viene svolto da personale da anni già impiegato anche supporto di realtà dell’ambito sanitario.
Il tampone è il primo passo. All’arrivo nel luogo da sanificare, il personale della cooperativa rileva la carica batterica e virale delle superfici con un apposito strumento. Il passaggio successivo è la pulizia sanitaria a fondo, a mano, prima di procedere alla sanificazione con areosol. Quest’ultima permette di eliminare gli agenti patogogeni, coronavirus compreso, grazie alle apparecchiature certificate delle quali la cooperativa si è dotata nelle ultime settimane. Prodotti a base alcolica o di cloro, senza però ricorrere alla candeggina o altre sostanze che potremmo definire invasive, vengono immessi nell’aria. A procedura completata, i locali vengono riaperti e l’addetto della cooperativa Eccoci rileva di nuovo la carica batterica e virale, per accertarsi che tutto sia andato nel verso giusto.
«Con questi apparecchi e questa procedura, garantiti anche dalla nostra esperienza in ambito sanitario, crediamo di poter aiutare a ripartire in sicurezza aziende, gli uffici, piccoli e grandi esercizi commerciali – dice il presidente della cooperativa, Daniele Panerati – Ci sono norme da rispettare, per la salute e la sicurezza di tutti. Quando ci siamo, al pari degli altri, trovati a fronteggiare l’emergenza coronavirus in tutti suoi risvolti, anche economici e occupazionali, ci siamo chiesti che cosa potevamo fare per i nostri soci e dipendenti così come per vecchi e nuovi clienti. La risposta è anche nelle apparecchiature delle quali ci siamo dotati. Poter offrire questo servizio di sanificazione, infatti, ci consente di supportare altre realtà economiche e al tempo stesso salvaguardare, nello spirito cooperativo e mutualistico, professionalità esperte che operano da anni nell’ambito delle pulizie civili e industriali, comprese quelle sanitarie».
Il servizio è attivo su Prato e provincia, e sull’intera Toscana. Sono tre le cooperative sociali che dotate di strumenti, prodotti e personale in grado di garantire la sanificazione: la stessa Eccoci, Betadue di Arezzo e Samarcanda di Firenze, tra l’altro riunite nel consorzio regionale Coob.
La cooperativa Eccoci ha messo a disposizione una casella email e due numeri di telefono, ai quali rivolgersi per tutte le informazioni, per i dettagli tecnici e per fissare eventuali appuntamenti. Si tratta dell’email sanificazione@eccocisc.it e dei cellulari 366 156 4703 e 348 222 6332.