Una volante della polizia

Lavano la macchina e dopo la multa offendono i poliziotti su Facebook

La Polizia di Stato ha denunciato oggi sei persone per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale e diffamazione online. Tutto è nato dalla reazione a dir poco scomposta e offensiva alla multa fatta a tre persone che stavano lavando la macchina il 10 aprile a Vercelli. In particolare, uno dei tre multati aveva postato foto del verbale, con nome dei poliziotti in evidenza, accompagnato dalla scritta: «533 euro, ladri». Ancora più pesanti i commenti al post da parte degli altri cinque indagati: «Ma pensa te! Pezzi di merda, coglioni, figli di…, che merde, hai trovato un bastardo» e così via.

Assai agitato anche il momento della sanzione. I trasgressori, , dopo essere stati informati che si sarebbe proceduto nei loro confronti con una sanzione amministrativa per la violazione delle disposizioni in materia di Covid-19, avevano iniziato a contestare, in modo acceso, l’operato degli agenti di polizia che, al fine di procedere con maggior sicurezza al controllo, erano stati costretti a richiedere l’intervento in ausilio di un equipaggio della squadra mobile.
Dopo alcuni minuti l’attività di verbalizzazione delle violazioni si era conclusa, nonostante i tre soggetti, e in particolare l’autore del post del giorno dopo, continuassero a porre in essere un atteggiamento fortemente contrariato rispetto all’operato delle forze dell’ordine.

Il giorno dopo la sorpresa del post, con tanto di commenti accesi e alcuni offensivi. Dalla visione del profilo e dai messaggi in questione, gli uomini della squadra mobile e quelli della Digos di Vercelli hanno iniziato le indagini che hanno consentito di identificare le sei persone, residenti nella provincia di Vercelli e in quelle limitrofe di Novara ed Alessandria.

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