Ha tranciato un cavo di rame sulla linea ferroviaria Lecco-Como, per legare le reti del suo orto. Protagonista un ferroviere in pensione, denunciato per furto aggravato dopo essere stato riconosciuto dalle immagini delle telecamere. Il pensionato ha ammesso di aver tagliato e sminuzzato il rame, pensando che si trattasse di un cavo abbandonato. Solo che il furto ha bloccato il traffico ferroviario e provocato ritardi fino a un’ora.
Il fatto, sul quale ha indagato la polizia ferroviaria lecchese, risalgono al pomeriggio di lunedì scorso, quando il personale ferroviario in servizio alla stazione di Merone, è stato allertato per un guasto in linea riguardante i segnali di protezione dei treni. I tecnici hanno poco dopo verificano che, tra le stazioni di Merone e Molteno, erano stati tranciati due cavi e uno di questi, lungo circa 20 metri, asportato.
Il personale Polfer ha subito iniziato le indagini e le immagini dell’impianto di videosorveglianza hanno mostrato un uomo allontanarsi trascinando il cavo di rame. Dalle successive attività investigative, gli agenti sono risaliti all’uomo, un pensionato italiano del luogo di 66 anni, che a sua discolpa, ha ammesso di aver asportato il rame credendolo abbandonato. Ha precisato di aver sminuzzato il metallo, utilizzandolo per legare le reti del proprio orto. Per lui è partita la denuncia all’autorità giudiziaria per furto aggravato.