In Toscana sono 10.062 i casi di positività al coronavirus, 15 in più rispetto a ieri, 5 dei quali provenienti dalla campagna di test sierologici avviata dalla Regione alla fine di aprile. Si segnalano due decessi, un uomo e una donna, entrambi a Firenze e in età avanzata. I guariti crescono dell’1,1% e raggiungono quota 7.349 (il 73% dei casi totali) e in 5.782 casi sono guariti anche dal punto di vista virale.
Complessivamente, 1.514 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (meno 55 rispetto a ieri, meno 3,5%). Sono 7.730 (meno 89 rispetto a ieri, meno 1,1%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Als Centro 3.803, Nord Ovest 3.627, Sud Est 300).
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid-19 che oggi sono complessivamente 186 (11 in meno di ieri; meno 5,6%), di cui 38 in terapia intensiva (2 in meno rispetto a ieri; meno 5,0%). È il punto più basso dal 9 di marzo 2020 per le terapie intensive. È il punto più basso raggiunto dal 12 di marzo 2020 per i ricoveri totali.
I deceduti dall’inizio dell’epidemia sono 1.013, cosi ripartiti per provincia: 369 a Firenze, 45 a Prato, 79 a Pistoia, 141 a Massa Carrara, 134 a Lucca, 85 a Pisa, 58 a Livorno, 45 ad Arezzo, 29 a Siena, 20 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 27,2 x100.000 residenti contro il 54,2 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (72,4 x100.000), Firenze (36,5 x100.000) e Lucca (34,5 x100.000), il più basso a Grosseto (9,0 x100.000).
