Con la firma dell’accordo di programma tra Regione, Provincia, Comune, Soprintendenza e Asl, prende volto il nuovo ospedale di Livorno. Sorgerà nella vecchia area Pirelli, su una superficie di oltre 66.000 metri quadrati. Occuperà circa 285.000 metri cubi, recuperando edifici d’archeologia industriale per la realizzazione di un presidio moderno. Per vederlo realizzato e in funzione, ci vorranno circa 5 anni.
L’accordo di programma siglato stamani formalizza il consenso tra le parti sulla realizzazione del nuovo ospedale di Livorno, rappresenta l’atto sostanziale per la realizzazione stessa e definisce i rapporti, gli impegni e le azioni coordinate fra le parti per garantire la partecipazione degli enti sottoscrittori a tutti gli interventi necessari.
Le caratteristiche del nuovo ospedale di Livorno
Nell’accordo si ricorda che l’attuale presidio ospedaliero di Livorno è stato ed è tuttora oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione finalizzati al suo adeguamento strutturale e impiantistico e si sottolinea la vetustà dei contenitori edilizi che lo compongono. Di contro, il nuovo ospedale dovrà garantire l’applicazione dei moderni processi di diagnosi e cura dei pazienti, indispensabili per raggiungere il grado di efficienza ed efficacia delle procedure mediche applicate, anche in condizioni di particolare emergenza e criticità tali da richiedere il ricorso ad una maggiore flessibilità organizzativa. L’obiettivo che si persegue, si specifica nell’accordo, è quello di disegnare un ospedale in grado di facilitare il lavoro degli operatori e rendere più sicuro, efficiente e accogliente il percorso per i pazienti.
Per la rilevanza dell’intervento, che riguarda non solo la previsione del nuovo presidio ospedaliero, ma anche la riconversione funzionale del complesso ospedaliero esistente e i potenziali effetti/interazioni con il tessuto urbano cittadino, la progettazione del nuovo plesso ospedaliero verrà elaborata e contestualizzata di concerto con l’amministrazione comunale, mediante la redazione di un masterplan esteso a un ambito urbano più ampio.
Il nuovo presidio ospedaliero sarà realizzato nell’area denominata ex-Pirelli (circa 31.400 metri quadrati), già individuata dal “Documento di fattibilità delle alternative progettuali approvato dalla Asl Toscana nord ovest e dal Comune di Livorno nel maggio 2020. Avrà una superficie utile complessiva di circa 66.300 metri quadrati, per un volume complessivo di circa 285.000 metri cubi, oltre a circa 9.600 mq che saranno dedicati ad area di parcheggio per il personale dipendente. L’edificio avrà un piano interrato e 4 piani fuori terra.
Per la sua tipologia, il nuovo presidio ospedaliero consentirà l’attuazione di un modello organizzativo sanitario flessibile, che mette al centro le esigenze dei pazienti e in cui l’articolazione funzionale scaturisce dai percorsi di cura erogati in regime ambulatoriale e ordinario, per massimizzare l’utilizzo delle risorse e migliorare il lavoro degli operatori sanitari.
Il quadro finanziario. Le risorse finanziarie per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Livorno sono stimate dalla Regione in 245.000.000 di euro. 750.000 euro sono già stati assegnati alla Asl Toscana nord ovest per la copertura di parte dei costi relativi alle indagini preliminari per lo studio di fattibilità tecnico-economica; 19.000.000 necessari per la progettazione definitiva ed esecutiva sono già stati assegnati nel gennaio 2020; 225.250.000 sono stimati per il completamento dell’investimento complessivo. Di questi: 171.000.000 per la costruzione del nuovo edificio e la realizzazione dei relativi impianti sono stati assegnati dalla Regione alla Asl Toscana nord ovest con la delibera approvata dalla giunta nella seduta di lunedì 8 giugno scorso; altri 54.250.000 euro (una stima prudenziale che dovrà essere aggiornata, pesumibilmente, al ribasso, una volta che saranno state effettuate le gare per la progettazione esecutiva e per l’appalto dei lavori), per la dotazione degli arredi e di attrezzature sanitarie, verranno assegnati alla Asl nord ovest dal 2022 in poi, nel periodo antecedente al completamento della costruzione, in coerenza con il cronoprogramma di realizzazione dell’opera.
L’accordo di programma è in vigore fino al 31 dicembre 2027, e comunque fino alla completa attuazione del nuovo presidio.