Non si correrà il Gran premio d’Italia di motociclismo, sul tradizionale tracciato del Mugello. L’annuncio, oggi, è stato dato da Fim, Irta e Dorna Sport. Non è bastato il rinvio, deciso nei mesi scorsi a causa dell’epidemia, a sventare la cancellazione di una corsa che si è svolta senza interruzioni per 30 anni. Il primo evento di carattere mondiale sul tracciato del Mugello si svolse nel 1976.
«Nonostante gli sforzi comuni compiuti per trovare una soluzione pratica, l’impossibilità di organizzare un evento aperto agli spettatori e le difficoltà che sono sorte da questa situazione eccezionale, non ci hanno permesso di trova una nuova data per il Gran Premio d’Italia – ha detto il manager del circuito toscano, Paolo Poli – Vorrei ringraziare tutti i nostri fan che ci hanno supportato e incoraggiato in questi mesi, e invitali a tornare nel Mugello nel 2021 per quello che sarà, come sempre, uno degli eventi più iconici della stagione».
Carmelo Ezpeleta di Dorna Sports ha spiegato che la decisione non è stata presa a cuor leggero: «Purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione ai problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia e dal calendario riorganizzato per consentirci di visitare il luogo in questa stagione – ha spiegato – È una grande perdita in quanto il Mugello è uno dei circuiti più belli del mondo e uno che siamo molto orgogliosi di chiamare la sede del Gran Premio d’Italia. “A nome di Dorna, vorrei ringraziare i fan per la comprensione e la pazienza che hanno dimostrato mentre aspettiamo che la situazione migliori. Non vediamo l’ora di tornare al Mugello la prossima stagione per un altro fantastico weekend di gare».