Sull’isola di Gorgona, va in scena “Ulisse o i colori della mente”, primo spettacolo del laboratorio di teatro e musica “Il teatro del mare” che coinvolge i detenuti/attori della casa di reclusione dell’isola di Gorgona, nell’arcipelago toscano. Appuntamenti, per un pubblico ristretto, oggi e domani.
“Ulisse o i colori della mente” è un testo inedito scritto dal regista e drammaturgo Gianfranco Pedullà insieme ai partecipanti al laboratorio: lo spettacolo non è un’Odissea tradizionale legata alla nota vicenda del ritorno di Ulisse dalla guerra di Troia ma – pur mantenendo richiami al poema epico – un’odissea contemporanea, di un uomo di oggi nel mondo di oggi.
«È qualcosa che parla a tutti noi – spiega Gianfranco Pedullà – in questo momento naufraghi di una civiltà. Uno spettacolo gioioso, ricco di culture, poesie corali, danze e musiche, composte ed eseguite dal vivo da Francesco Giorgi. Un testo da me molto amato, costruito con i detenuti/attori, tutti rigorosamente debuttanti, e che inaugura questa trilogia sul mare. È uno spettacolo che non parla solo del carcere ma di tutti, della nostra ricerca di un’isola, di una identità, di una casa accogliente».
Il laboratorio “Il teatro del mare” è condotto da Gianfranco Pedullà, Francesco Giorgi e Chiara Migliorini all’interno del progetto Teatro in Carcere della Regione Toscana in collaborazione con la casa di reclusione di Gorgona.
Agli spettacoli, in scena oggi e domani alle ore 11, partecipa un pubblico ridotto che nei giorni scorsi si è prenotato, seguendo a tutte le procedure di accesso a una casa circondariale.
(Riprese di Mattia Mura)