Prima tappa domani, tutta in Versilia, per la Tirreno-Adriatico 2020. La corsa dei due mari partirà da Lido di Camariore, dove è previsto l’arrivo di questa prima frazione. Nei primi 90 km i ciclisti percorreranno tre volte il circuito del Monte Pitoro, salendo dal versante di Massarosa e scendendo su Camaiore. Dopo il terzo passaggio inizieranno due giri quasi completi di un grande circuito di circa 19 km tra Pietrasanta e Lido di Camaiore completamente pianeggiante. Doppio circuito per un inizio tutto toscano.
I ciclisti che prenderanno parte a una corsa vinta negli anni, anche recenti, da campioni di primissimo piano come Contador e Nibali, senza dimenticare Bettini, Saronni e Moser, affronteranno poi una seconda tappa ancora toscana, tutta panoramica, sulle colline che guardano il mare diventare, a dispetto se vogliamo del credo comune e del nome della corsa, da Ligure a Tirreno.
La seconda tappa muoverà da Camaiore per raggiungere Follonica, attraverso le strade dell’entroterra, vere e proprie terrazze sul mare, fra i panorami che caratterizzano la toscana occidentale, fra il blu delle acque e il verde delle colline. Dalla Versilia alla Costa degli Etruschi, per 201 km, si andrà da Camaiore a Follonica, con gran premio della montagna a Castellina Marittima. Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Attraverso Montemagno gli atleti raggiungeranno Pisa e poi il Livornese per abbandonare la parte completamente pianeggiante e salire a Castellina Marittima, dove proseguendo verso sud attraverseranno Riparbella e Canneto dove è previsto un traguardo volante. Una volta terminato il lungo tratto che segue prevalentemente in discesa, entreranno nel circuito finale di 20 km caratterizzato dal brevissimo strappo dell’Impostino.
Lunga, interna e tutta toscana anche la terza tappa, sui 217 km da Follonica a Saturnia. Una tappa ondulata. Si attraversa il Grossetano per svoltare nell’entroterra a Capalbio. Si scala una prima volta il Muro di Poggio Murella (pendenze fino al 20%) per passare vicino a Saturnia e toccando Sovana, Sorano e Pitigliano ritornare una seconda volta a scalare il Muro di poggio Murella dalla cui cima mancheranno meno di 9 km all’arrivo. Ultimi chilometri per la prima parte in discesa e quindi sempre a salire fino all’arrivo con pendenze attorno al 6/7%.
Poi, le altre 5 tappe, la prima da Terni, che dall’entroterra riporteranno via via i protagonisti sulla costa, quella Adriatica però, con traguardo finale a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, con una cronometro individuale di 10 km.
La Tirreno-Adriatico godrà di una distribuzione televisiva globale: le immagini di gara verranno diffuse in tutti i cinque i continenti, in un totale di 172 Paesi. Rai, in qualità di host broadcaster, produrrà in diretta le ultime tre ore di ciascuna delle otto tappe previste per l’edizione 2020.