Mister Masetti

(Cercando Auguste Deter)

Il presente in New York è così potente che il passato è andato perduto”. John Jay Chapman

Masetti aveva perso la moglie.

All’esterno, New York manifestava la sua presenza bianca, elegante insinuando dall’alto la sua neve fredda nei discorsi della gente. In quei giorni sarebbe stato inutile anche esser curiosi: per le strade le persone parlavano solo del freddo. E solo di solo ghiaccio e gelo si sarebbe raccontato: quel clima polare avrebbe occupato anche ogni conversazione successiva a quelle ore e perfino i ricordi degli anni a seguire.

All’interno, New York era invece molto di più del picchiettio dei polpastrelli asciutti di questo signore anziano su un banco di vestiti del grande centro commerciale; Bloomingdale frammentava in cose i sogni e le offriva nude alle mani dei turisti. Si pagava anche in chiasso e folla. Mister Masetti aveva perso la moglie e delle cose, maestosamente, se ne fregava.

Mirko Zacchei

Continuare a leggere su Eccocistore.it a questo link dove potrà anche votare il racconto

Please follow and like us: