Caleidoscopica

Bambini (e non solo), c’è da colorare un disegno e da costruire un caleidoscopio

In attesa di Caleidoscopica. Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli, la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia presenta La strada per OZ, un viaggio a tappe tra dicembre e gennaio alla scoperta del colorato universo dell’artista e delle tante sfaccettature del suo lavoro. Costruito in stretta collaborazione con Olimpia Zagnoli, La strada per OZ è un programma di iniziative tra il fisico e il digitale che guiderà il pubblico attraverso le linee, i colori, le figure, i paesaggi, le geometrie caratteristiche del suo mondo illustrato, accompagnandolo fino all’apertura della mostra ai Chiostri di San Pietro, dove il suo tratto inconfondibile sarà declinato in disegni, stampe, neon, tessuti, sculture in ceramica, legno e plexiglas e oggetti di uso comune.

Scaricate e colorate

Prima tappa di questo percorso è Passatempo Perditempo, un piccolo regalo speciale pensato per bambini e adulti: un disegno in bianco e nero da colorare, realizzato da Olimpia Zagnoli e scelto, nella sua versione colorata, come locandina della mostra. Il disegno è disponibile da oggi sul sito della Fondazione Palazzo Magnani www.palazzomagnani.it, e può essere scaricato e colorato con matite, pennarelli, tempere, lasciando libera la fantasia.

In attesa della mostra, tutti sono invitati a fotografare e a postare su Instagram il loro disegno Passatempo Perditempo colorato, i loro selfie davanti alle sculture del Trio Con Brio e il loro caleidoscopio Gira e Rimira, usando l’hashtag #caleidoscopica: taggando @palazzomagnani le immagini verranno repostate sui profili social della Fondazione Palazzo Magnani.

Tre nuove sculture disegnate da Olimpia Zagnoli

La seconda tappa di La strada per OZ è prevista per sabato 19 dicembre.
Alle 11,30 verrà svelato Trio Con Brio, tre nuove sculture di metallo disegnate da Olimpia Zagnoli per la mostra e realizzate da un artigiano locale. Con le sue inconfondibili linee sinuose, l’illustratrice ha dato forma a tre figure umane di grande formato, ognuna alta circa 2 metri e mezzo, che con i loro colori pieni e brillanti abiteranno temporaneamente altrettanti luoghi della città, scelti per la loro relazione con il progetto espositivo. Ai Chiostri di San Pietro verrà installata una figura con le braccia alzate, come a voler attirare l’attenzione dei passanti che passeggiano sulla via Emilia verso il luogo che ospiterà la mostra; a Palazzo Magnani, sede della Fondazione, verrà posizionato un nudo femminile, soggetto classico dell’arte, per sottolineare il ruolo dell’istituzione nella diffusione dell’arte in città; e alla Polveriera – luogo di aggregazione sociale per la città e laboratorio culturale attivo e dinamico, con un’attenzione particolare alle persone fragili e con difficoltà – sarà posizionata un figura a testa in giù che simboleggia la possibilità che questo spazio di condivisione e apertura dà di guardare il mondo da diversi e molteplici punti di vista. Con la loro natura giocosa e solare, le sculture daranno vita a un percorso da fare a piedi o in bicicletta, da un lato incuriosendo i passanti avvicinandoli alla mostra, dall’altro offrendo ai cittadini un’occasione di “riappropriazione” delle strade e delle piazze, invitandoli a tornare a vivere gli ambienti esterni e comuni.
Proprio a questo scopo, la Fondazione organizzerà una serie di passeggiate in città per scoprire le sculture di Trio Con Brio, la loro storia e i collegamenti con la mostra in arrivo.

Tutti online per impare a costruire un caleidoscopio

Durante le feste natalizie, la terza tappa sarà Gira e Rimira, un laboratorio da fare in casa dedicato ai bambini dai 7 ai 10 anni: dal 29 dicembre sarà possibile imparare a costruire un caleidoscopio insieme a Olimpia Zagnoli, entrando virtualmente nel suo coloratissimo studio milanese. Passo dopo passo, ritaglio dopo ritaglio, insieme a Olimpia i bambini potranno realizzare questo strumento magico da cui prende il titolo la mostra e con cui potranno visitarla, non appena possibile, per imparare a guardare il mondo da punti di vista nuovi, colorati e unici.
Il video del laboratorio sarà pubblicato e scaricabile liberamente su tutti i canali web della Fondazione Palazzo Magnani.

Incontri digitali per conoscere l’artista

La quarta tappa, infine, si svolgerà lungo tutto il mese di gennaio. Dal 9 gennaio, ogni dieci giorni la Fondazione Palazzo Magnani proporrà Risposte Scomposte, incontri digitali in diretta Instagram per conoscere meglio il favoloso mondo dell’artista. Una serie di brevi talk, in cui Olimpia Zagnoli dialogherà con creativi e personalità di ambiti affini al suo: dalle arti visive all’editoria, dalla moda alla formazione, queste conversazioni racconteranno la complessità del suo universo creativo e le sue fonti d’ispirazione, dalla storia dell’arte, al design, alla grafica.

Il programma completo e aggiornato di La strada per OZ è disponibile sul sito www.palazzomagnani.it nella pagina dedicata. Tutte le iniziative sono gratuite e adatte a ogni tipo di pubblico.

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