Sono oltre 6.400 gli alunni delle scuole primarie delle regioni Marche, Toscana e Umbria che stanno partecipando alla quarta edizione di Roarr! Risparmia, ricicla…ruggisci!, progetto dedicato all’educazione ambientale nato dalla collaborazione tra Straligut Teatro ed Estra e sostenuto da numerosi partner.
L’obiettivo del progetto è proporre al mondo della scuola un percorso giocoso e divertente che riesca ad uscire dalle aule per coinvolgere le famiglie e la comunità su temi come il risparmio energetico, l’energia, la mobilità sostenibile. Un percorso innovativo integrato di didattica digitale e laboratoriale finalizzato alla costruzione delle Competenze Chiave di Cittadinanza, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 indicati dal MIUR e dal Ministero dell’Ambiente. È così che nasce ROARR!, l’appassionante caccia al tesoro ecologica in cui le classi vanno alla ricerca di “ecoazioni”, ovvero buone azioni amiche dell’ambiente. I bambini, aiutati da insegnanti e genitori, si mettono in cerca delle ecoazioni, le fotografano e le “incollano” in un album sul sito www.roarr.it, accumulando punti e dando vita ad una classifica. In palio premi teatrali “digitali”.
Una quarta edizione che porta con sé, dopo il successo delle precedenti, importanti novità frutto dell’esperienza maturata durante i mesi di lockdown. Grazie infatti ad Estra, capofila con Straligut del progetto, agli sponsor Corepla, Ricrea, Ecolat, al sostegno della Regione Toscana ed al patrocinio dei Comuni di Ancona e Grosseto, ROARR! si è rinnovato diventando ancora più “digitale”: lezioni di educazione ambientale in videoconferenza, i famosi Giuramenti di ROARR! in versione online, gemellaggi virtuali tra classi “green”, il concorso social Estraclick e premi a base di “teatro” immaginato in chiave digitale.
«È un progetto che cresce costantemente e che ogni anno ci presenta nuove gradite sorprese – ha spiegato il presidente di Estra, Francesco Macrì – Crescita importante di adesioni, aumento esponenziale dei caricamenti online ed in generale delle visualizzazioni, a riprova che lo sbarco in gitale e l’uso dei social ha fatto centro coinvolgendo migliaia di bambini e le loro famiglie. La capacità di resilienza del progetto nel reinventarsi tramite nuovi canali e linguaggi attraverso il web, pur mantenendosi fedele a se stesso attraverso l’espressività del teatro, è stata strabiliante ed ha reso fruttuosa e ricca di interazioni proattive una fase che sarebbe potuta essere di stagnazione, se non pure di probabile regressione. Dobbiamo ringraziare Straligut Teatro per questo, per essersi saputi fare interpreti dei nuovi bisogni esaltando contenuti e risultati attesi. Noi crediamo fortemente in questi progetti educativi e siamo convinti che il nostro contributo contribuisca a far crescere cittadini di domani più consapevoli e rispettosi dell’ambiente: per questo ogni passo in avanti ci motiva ulteriormente a proseguire».
Complessivamente oltre 6.400 alunni di 256 classi ruggiranno in difesa dell’ambiente insieme al simpatico leoncino mascotte del progetto. Alunni e famiglie si stanno dando battaglia all’ultima foto con grande entusiasmo e sano spirito competitivo: c’è tempo fino al 20 marzo per caricare le foto e accumulare punti. Dall’inizio del gioco, i numeri del progetto sono impressionanti: migliaia le foto già caricate, le visualizzazioni di pagina del sito e, altra importante novità di quest’anno, il contest Estraclick su Instagram per le famiglie più “social”.
Anche i premi di ROARR!, da sempre a base di teatro, sono diventati “digitali”: le classi vincitrici del primo premio assisteranno all’opera multimediale e interattiva “OZz” della compagnia KanterStrasse e di Straligut Teatro e grazie al KIT del Mago di OZz potranno realizzare la loro versione della celebre storia in modo creativo e originale. Per il secondo e il terzo gradino del podio in palio laboratori teatrali online, realizzati in videoconferenza per permettere interazione tra educatori e bambini, coinvolgendo attivamente i piccoli difensori dell’ambiente.
E premi extra arriveranno anche grazie ad Estraclick, il contest che premia le foto più green pubblicate su Instagram con l’hashtag #estraclick con buoni acquisto di materiale didattico per le classi sostenute dagli utenti del social.
«Straligut da anni si occupa di progetti educativi che mettono insieme teatro e ambiente ed in questi ultimi anni ci siamo concentrati in particolare sul ruolo sempre maggiore che il mondo digitale sta avendo e avrà nelle attività di formazione, educazione e comunicazione. Fare e vedere teatro con i bambini significa educare alla sensibilità, alla condivisione, al rapporto con se stessi e con l’altro ed Estra ha sempre creduto nell’energia del teatro. Per questo abbiamo raccolto la sfida di educare alla sostenibilità e alla cultura con strumenti inusuali, come il gioco, la gara, le foto, ma anche i social. Obiettivo: coinvolgere attivamente i bambini e le famiglie in un processo di cambiamento verso un futuro più attento all’ambiente e più vicino alla cultura», ha puntualizzato Carmen Sessa di Straligut, coordinatrice del progetto.